E’ questo il titolo piuttosto evocativo dell’ultimo libro di Pietro Luigi Biagioni realizzato per conto della Fondazione Paolo Cresci.
Il libro, curato graficamente da Alessandro Sesti, raccoglie e documenta un mondo molto troppo spesso dimenticato, e allora ecco che arrivano le foto di fine 800 e primi 900 dai migranti di tutto il mondo ma anche dalla nostra Toscana e dalla Lucchesia a ricordarci come i bambini più fortunati giocavano in quei tempi. L’opera grazie alle tante foto è di fatto una raccolta utile alla nostra memoria, ma soprattutto può essere utile a coloro che non sanno cosa sia un triciclo o altri giochi dell’epoca. Per chi fosse interessato, il volume è disponibile nelle migliori librerie della provincia e può essere un’idea regalo davvero molto intelligente per il Natale.
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