Fra neve e gelo

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Nell’articolo di ieri abbiamo parlato di una possibile bianca sorpresa per la sera del giorno di Natale e ci siamo dati appuntamento all’aggiornamento odierno per confermare o aggiustare il tiro… Beh, sembra che questo pazzo 2020 voglia mantenere le promesse e regalare qualche ora di neve anche a quote basse proprio nel giorno più magico dell’anno.

Una cosa va chiarita subito: se qualcuno si aspetta di vedere ore ed ore di neve bella, farinosa e che accumula centimetri su centimetri allora resterà deluso. Questo avverrà ma in montagna, a partire dal pomeriggio del 25, e generalmente oltre i 900 metri.

Più in basso la neve potrà fare la sua apparizione a partire dalla serata, in concomitanza di forti precipitazioni e sotto un vento di Grecale decisamente sostenuto. Per il dettaglio delle varie quote che potranno vedere neve vera o neve mista a pioggia ci diamo appuntamento all’edizione flash di domani mattina.

Per il momento rimane pienamente viva l’ipotesi di una fioccata fino intorno ai 4-500 m per la serata e neve mista a pioggia nel fondovalle. Durante la notte le precipitazioni nevose continueranno abbondanti in montagna e, sempre oltre i 900 m prima di un miglioramento deciso nella prima mattina di Santo Stefano.

Da segnalare forti gelate previste nella serata del 26 e nella notte su domenica 27 quando valori che potranno scendere anche intorno ai -8 -10 anche nel fondovalle. L’aria gelida in quota, infatti, non appena il vento di Grecale si sarà calmato, precipiterà al suolo dando origine, appunto, a gelate estese ed intense. Una nuova perturbazione arriverà poi nel pomeriggio di domenica ma di questo ne riparleremo.

Giovedì 24 dicembre: giornata con cielo nuvoloso con precipitazioni intermittenti possibili per tutta la giornata. Pioggia anche in montagna nella mattinata ma tendenza al calo delle temperature a partire dal pomeriggio con qualche nevicata in montagna oltre i 1300 m.

Venerdì 25 dicembre: al mattino ancora precipitazioni con neve solo oltre i 1300 metri. Al pomeriggio (dopo le 15) ulteriore calo delle temperature con abbassamento della quota neve fino ai 1000 m e, rapidamente, fino agli 800m prima e 600 poi. I modelli vedono un rialzo della quota neve nuovamente intorno agli 800m già per la mezzanotte. Il momento clou per poter vedere qualche  fioccata fino a quote molto basse pare essere tra le 18 e le 22. Tutto questo accompagnato da forti raffiche di grecale. Ovviamente questo lasso temporale è indicativo ed andrà confermato tra 24 ore. Basta una modifica di 1 grado per cambiare radicalmente tutto.

Sabato 26 dicembre: al mattino ancora qualche possibile nevicata residua oltre gli 800-900 metri. Rapido miglioramento e cielo sereno già a metà mattinata, ma molto freddo. Formazione di gelate estese immediatamente appena il tramonto con valori minimi che potrebbero arrivare a toccare anche i 10° sotto lo zero.

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