COREGLIA – Lo chiede per il gruppo di opposizione Giorgio Daniele convinto che tale provvedimento può essere attuato ed a costo zero. Questa la lettera inviata al sindaco Remaschi:
“Il prossimo anno, probabilmente in occasione dei quindici anni dalla sua costruzione, ricorderemo la inaugurazione del nuovo ponte “Lera” che unisce la sponda sinistra nel nostro Comune, a quella destra nel comune di Gallicano, del fiume Serchio.
Un’opera che, unendo la S.P. Ludovica con la S.R. 445, conosciuta da tutti come via Nazionale, doveva definitivamente liberare le frazioni del fondovalle, precisamente Calavorno, Ghivizzano e Piano di Coreglia, dal traffico pesante, ma così non è stato, nonostante i recenti lavori ( molto discutibili) riguardanti il nuovo accesso.
In tutti questi anni, nonostante i vari solleciti, compreso una recente interpellanza del consigliere Taccini al sindaco Amadei, nessuno ha mai provveduto a fare una ordinanza di divieto di transito, o di accesso, ai mezzi pesanti, escluso gli scarichi locali.
Il nuovo ponte non ha eliminato il traffico pesante, anzi, la discutibile modifica fatta recentemente, fa si che i camion incontrino grosse difficoltà a percorrere l’ultimo tratto in salita per poi fermarsi su un incrocio a dir poco pericoloso la cui segnaletica, da rivedere anch’essa, è stata oggetto di una nostra precedente nota, al fine di consentire ad una storica azienda locale, di accedere in sicurezza al proprio opificio.
Oggi, siamo sicuri che la stagione del silenzio, del “muro di gomma” contro il quale si sono infrante le precedenti richieste, sia alle nostre spalle e che, su temi oggettivamente condivisibili, come quello ora trattato, vi sarà ampia attenzione e, auspicata soluzione.
Aspettiamo pertanto, dopo gli approfondimenti necessari, di poter finalmente prendere atto di una sua ordinanza sindacale che disciplini quanto segnalato e, nella male augurata ipotesi, che vi siano reali problemi a salire la rampa di accesso al nuovo incrocio, disponga il divieto di transito ai mezzi pesanti nel senso Piano di Coreglia Calavorno.
L’occasione è propizia, per invitare la Maggioranza, ad inserire nel programma dei propri interventi, anche l’adeguamento della segnaletica stradale in tale tratto di viabilità, con particolare attenzione agli attraversamenti pedonali. Credo siano maturi i tempi perché lo standard di questi servizi raggiunga i livelli che da tempo si riscontrano nei confinanti comuni di Barga e Borgo a Mozzano ovvero: strisce ben visibili, dossi artificiali a norma ed illuminazione a led che agevoli di notte e di giorno il posizionamento degli attraversamenti pedonali.
Converrà con noi, che la sicurezza dei cittadini, vada messa al primo posto, che alcune misure sono a costo zero ed altre, sono sostenibili. Del resto, le difficoltà economiche sono presenti in tutti i comuni, Caso mai vi è stata una diversa sensibilità.
Sicuro che la presente, incontrerà la considerazione che merita, e che, gli oltre 3.500 cittadini che, su un totale di 5 mila abitanti, vivono in quelle frazioni, avranno presto risposte concrete”
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