LUCCA – E’ allerta arancione fino alle 23:59 di quest’oggi (sabato 5 dicembre) su tutta la provincia per pioggia e vento forte.
Al momento, però, la situazione è sotto controllo: la nottata, infatti, è trascorsa dando ampi momenti di tregua, cosa questa che ha permesso il defluire delle acque tanto che la portata del Serchio a Borgo a Mozzano, alle 7 (analogamente a quello delle 14:30), era tale da non destare preoccupazione.
L’evolversi delle condizioni meteo, comunque, è costantemente tenuta monitorata dalla Protezione civile provinciale che, assieme alla Prefettura e ai sindaci e rappresentanti dei Comuni dell’asta del Serchio, si aggiorna in tempo reale, attraverso riunioni ‘virtuali’: la prima è stata ieri sera, alle 22, per fare il punto della situazione in vista della nottata e nel corso della quale sono stati programmati gli interventi da effettuare in caso si fosse verificato lo scenario peggiore, quello, cioè, che avrebbe visto un’onda di piena del Serchio tale da creare problemi sia a Borgo a Mozzano, sia più a valle.
Lo scenario non si è verificato e, nella riunione delle 7 di questa mattina, è stato fatto un primo bilancio della nottata, trascorsa in maniera sostanzialmente tranquilla.
Alle 11 nuovo aggiornamento per tecnici e amministratori, al fine di gestire anche la fase pomeridiana e serale che si prospetta come la più complessa di questa emergenza.
Secondo le previsioni, infatti, il pomeriggio e la prima serata dovrebbero essere caratterizzate anche sul nostro territorio da consistenti piogge e un forte vento di scirocco, con raffiche fino anche a 100 km orari sui rilievi. Un’attenuazione dei fenomeni meteo è prevista solo in nottata e, soprattutto, nella mattinata di domani (domenica 6 dicembre), quando l’allerta, dalla mezzanotte, sarà comunque passato a giallo.
Proprio l’onda di maltempo che il Centro funzionale della Regione prevede investirà nel pomeriggio e serata il nostro territorio, gli amministratori e la Prefettura raccomandano a tutti di evitare di spostarsi o di spostarsi solo in caso di reale necessità e di adottare tutti quei comportamenti, come, ad esempio, non sostare sotto gli alberi o lungo corsi d’acqua, indispensabili per non correre rischi inutili in una situazione di emergenza come quella che interesserà dalle prossime ore il territorio.
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