BARGA – Ti alzi una mattina per scoprire che hai perso qualcuno a cui volevi bene profondamente. Te ne rendi conto solo ora, nell’amara e terribile consapevolezza che lui ora non c’è più e che non lo incontrerai mai più…Una persona con la quale non uscivi, non andavi a cena; condividevi solo momenti del lavoro. Ma una persona che in fondo accanto a te c’è sempre stata e che ti ha voluto, e gli hai voluto, bene.
Ci ha lasciato il Massimo, il Massimo Pia, il Piucci come lo chiamavo io ogni volta che ci si vedeva per qualche servizio; lui a fare le foto per il comune di Barga, io a raccontare quel momento sul giornale.
Non eravamo amici nel senso più stretto del termine ma ci si voleva bene e non era difficile voler bene al Massimo; lui, sempre col sorriso sul viso, sempre pronto a farti qualsiasi favore gli chiedevi, sempre disponibile a fornire a chiunque ne avesse bisogno un suo scatto.
In tante occasioni abbiamo lavorato fianco a fianco, fosse una manifestazione religiosa, un evento pubblico, una mostra o una festa dove ci fosse da scattare una foto… e non sarà più la stessa cosa d’ora in poi vivere quei momenti…
Ieri sera se n’è andato dopo un malore; ci ha lasciato mentre era davanti al suo computer che aveva acquistato nuovo da poco; mentre era lì a fare una delle cose che lo appassionava, a rivedere qualche foto o a mettere a posto qualche sito o ad ascoltare la sua infernale musica da discoteca. Era in casa sua, insieme alla sua Elena, che era la sua ragione di vita.
Se n’è andato. Non c’è più e non mi pare possibile. Non ci posso credere che ci abbia lasciato; che non vedremo più le sue nuove belle foto che per decenni, da quando era sindaco l’Umberto Sereni che lo chiamò a svolgere quel servizio, hanno raccontato sulla pagina online del comune di Barga tanti fatti, tante cronache, tanti avvenimenti di Barga e dintorni. Documentando il tutto con precisione ed entusiasmo.
Massimo è stato testimone con la sua macchina fotografica di oltre un ventennio di vita barghigiana e non c’è momento di questi venti anni che anche in rete non sia raccontato da una delle sue splendide foto. Amava fotografare, come amava la musica trance, la musica bella tosta da discoteca anni ’90 e 2000. Amava lavorare con il computer e se ne intendeva anche di siti internet avendo curato il sito del comune di Barga ed avendo lavorato a tanti altri.
Se c’era bisogno di lui era sempre pronto a darti una mano, a mandarti qualche immagine. L’ultima che gli avevo chiesto è quella che ho scelto per la copertina del numero di Natale, quella bellissima immagine del Duomo di Barga durante le feste 2019 che Massimo aveva saputo ritrarre cogliendone tutta la magia. Non più tardi di sabato scorso mi aveva mandato un messaggio ringraziandomi per la bella sorpresa; poche righe scritte sempre con quella sua particolare gentilezza, frutto del suo patrimonio di brava persona che ha di sicuro ereditato da babbo Renzo e mamma Loriana.
Ora Massimo non c’è più. Ha deciso di lasciarci. Non lo vedremo più in giro con il suo cappellino, il pandino verde e, quando era a lavoro, con la sua macchina fotografica. Non lo incontrerò più trafelato mentre arriva in ritardo ad una conferenza stampa, all’inaugurazione di una mostra o di un negozio ad una manifestazione pubblica, in giro per le piazzette o a fare foto a Opera Barga ed a Barga Jazz. Non ci sarà più con quel suo perenne sorriso sul volto a salutarti quando lo incontravi. E sono certo che la sua mancanza la sentiremo in tanti.
E’ bello sapere che però adesso ci saranno, a raccontare di lui e di quello che è stato, le sue belle foto. Quelle non spariranno mai e ce lo faranno sentire vicino come del resto è sempre stato a tutti noi in questi ultimi venti anni.
Ciao Massimo, sei stato una bella ed una brava persona e ti ho voluto bene per quello che eri e per come lo eri. Ognuno si porta sulle spalle il proprio fardello e tu hai portato il tuo con dignità e con l’impegno a fare sempre per il meglio. Sempre con quel sorriso che non si può dimenticare e che non dimenticherò…
Abbraccio con forza la tua Elena, ed il babbo Renzo e la mamma Loriana a cui voglio bene come a te e sono certo che ora veglierai su di loro come loro hanno vegliato in questi anni su di te.
Che la terra ti sia lieve, caro amico e collega di tanti momenti… Ti abbraccio stretto e ti ringrazio di tutto quello che hai fatto per raccontare la tua, la nostra, Barga.
Tag: massimo pia
Ingo
15 Dicembre 2020 alle 11:01
Confermo appieno l’articolo del Giornale;
Amico, ne abbiamo passate e ci sorridevamo incontrandoci, scambiando du bischerate Aumentando i nostri sorrisi.
Abbiamo perso Un gran Personaggio 💙
Paolo Marroni
15 Dicembre 2020 alle 12:51
Hai scritto un articolo molto bello caro Luca. Hai inquadrato molto bene Massimo, Io l’ho avuto a fianco tanto tempo durante l’Amministrazione Seren i cominciò a fotografare. Gli ho insegnato i rudimenti della fotografia e lui a me i rudimenti del computer. Compagno di classe di mio figlio Gianmarco l’ho visto crescere e diventare uomo. “…Ciao Massimo, sei stato una bella ed una brava persona e ti ho voluto bene per quello che eri e per come lo eri. Ognuno si porta sulle spalle il proprio fardello e tu hai portato il tuo con dignità e con l’impegno a fare sempre per il meglio. Sempre con quel sorriso che non si può dimenticare e che non dimenticherò…” Queste tue parole Luca le faccio mie perché rispecchiano in pieno il mio sentimento. Un abbraccio forte forte a Renzo e Loriana.
Morena Bertoni
15 Dicembre 2020 alle 13:33
Mi dispiace immensamente…Porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia ,in particolar modo a Renzo, assessore alla scuola quando io insegnavo a Filecchio… Non ci sono parole…
Sonia Ercolini
15 Dicembre 2020 alle 13:50
Caro Massimo ci mancherai!
e grazie Luca per le bellissime parole
Pietro Guidugli
15 Dicembre 2020 alle 14:30
Mi pare impossibile! Una notizia tremenda che non avrei mai voluto leggere. Ho avuto con lui rapporti occasionali ma ho avuto modo di apprezzarlo. Condoglianze sentite ai familiari.
Nadia Nottoli
15 Dicembre 2020 alle 14:53
Che tristezza. Sentite condoglianze ai familiari.
alberto rocchi
15 Dicembre 2020 alle 15:08
grazie massimo per vent’anni di foto magnifiche sei stato il migliore
sentite condoglianze alla famiglia
alberto rocchi
Michele B.
15 Dicembre 2020 alle 16:02
Un grande dispiacere. Abbiamo fatto qualche servizio fotografico insieme per dei matrimoni divertendoci molto e mi hai mostrato al computer i tuoi progetti grafici di automobili futuristiche.
Sarà strano non vederti più venire a fare spesa e scambiare quattro chiacchiere!
Ciao Massimo
Flavio Michi
15 Dicembre 2020 alle 17:47
Ciao, Massimo.
Eri sempre presente in ogni occasione
Ci mancherai tanto
Frank Viviano
16 Dicembre 2020 alle 9:45
Difficile immaginare un evento a Barga, di qualsiasi tipo, senza la presenza di Massimo e della sua macchina fotografica. È stato uno dei tre fedeli moschettieri, insieme a Luca e Keane, che da decenni registrano la vita di Barga.