Cari cittadini e cittadine,
Ci tenevo ad inviare a tutti voi, tramite il Giornale di Barga, questa lettera aperta che scrivo al termine di un anno difficile, complicato, doloroso; un anno denso di preoccupazioni e di incertezze per il futuro; di limitazioni personali e collettive; di perdita di lavoro; di famiglie in difficoltà; di persone costrette all’isolamento o in un letto di ospedale per questa malattia; di persone che oggi non ci sono più.
Il 2020 lo ricorderemo come l’anno più difficile che abbiamo vissuto da qualche decennio a questa parte; forse il più difficile dai tempi della guerra; caratterizzato da tanta sofferenza, da tanta solitudine vissuta un po’ da tutti; c’è mancato in questo anno quel contatto fisico che siamo abituati ad avere con parenti, amici… vedersi, frequentarsi, toccarsi, abbracciarci. Da una carezza per un nonno ad un abbraccio per un amico ci sono mancate tante piccole, ma ora sappiamo quanto importanti, cose.
In questo 2020 complicato sono però orgogliosa della risposta che è venuta dalla popolazione tutta; che è stata corretta e solidale; la nostra gente ha dato il meglio dello spirito di unità e di solidarietà che da sempre contraddistingue la storia della nostra comunità, nei momenti del bisogno.
Penso a tanti bei momenti: la solidarietà in questi mesi si è manifestata in varie forme; l’attenzione ed il sostegno ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, ai volontari del 118, ai nostri ospedali; la sensibilità della gente al “regalo sospeso” che ha reso speciale il Natale per tante famiglie in difficoltà e soprattutto per i loro piccoli; l’impegno di tante aziende del territorio ed anche di tante associazioni che hanno donato aiuto e messo in campo anche la loro forza per sostenere questo difficile momento. Sono solo alcuni esempi del bello e del buono, per dirla come Pascoli, della nostra gente e del nostro territorio, che abbiamo visto in questi mesi.
Questo ci deve rendere orgogliosi della comunità che siamo e di questo io vi ringrazio
Anche per noi amministratori è stato un anno terribile, un periodo duro e lungo che mai ci saremmo immaginati di dover affrontare nella difesa della nostra comunità, una situazione inimmaginabile e per questo vorrei ringraziare la mia squadra, i componenti di tutto il mio gruppo per il lavoro che è stato portato avanti su più fronti; dalla gestione degli aiuti del governo per i buoni alimentari, alle iniziative messe in piedi dal punto di vista del sostegno economico, alla vicinanza alla popolazione ed alle categorie economiche.
Come sarà questo 2021 che inizia oggi? Impossibile saperlo se non vivendolo, ma di certo l’augurio che faccio è che sia per tutti noi un anno di ripartenza, di ripresa; per la nostra attività amministrativa, per le tante attività, per le famiglie, per tutti noi in generale. Ed insieme mi auguro che presto questo anno possa tornare ad essere all’insegna della presenza, della vicinanza tangibile tra di noi; del ritorno alla normalità a cui abbiamo dovuto d’improvviso rinunciare.
Nell’augurare a tutti un sereno 2021, permettetemi di rinnovare un pensiero affettuoso ed un augurio al mondo della scuola ed ai nostri ragazzi. Un anno di contatti, di esperienze umane, di vicinanza, di amicizia con i compagni se n’è andato ed è stata sicuramente per loro una grossa mancanza; per questo il primo pensiero ed il primo augurio va a tutti loro.
Un pensiero ed un augurio affettuoso va a tutte le famiglie che hanno vissuto momenti difficili in questo anno, a chi è stato colpito dalla malattia, a chi ha dovuto piangere qualcuno dei suoi cari, a chi ha dovuto affrontare le problematiche e le preoccupazioni legate al lavoro.
Un pensiero di affetto ed un augurio a tutte le nostre attività che stanno dimostrando una notevole capacità di resistenza e resilienza e che di certo stanno subendo ed hanno subito mesi difficili.
Buon anno anche ai nostri concittadini all’estero, con la speranza di rivederli quanto prima, come è sempre stato; con la speranza che insieme a loro, già dalla prossima primavera, possa tornare tutto il loro amore per il nostro territorio che per noi è la più bella medicina.
Un augurio speciale infine al personale sanitario tutto, da quello negli ospedali, a quello sul territorio, a quello nelle nostre RSA, fino a quello impegnato nel volontariato; con un pensiero di gratitudine per tutto quello che hanno fatto e per tutto quello che faranno nei mesi a venire.
Sono orgogliosa in tal senso della risposta e del contributo che in questi ultimi mesi ha dato anche il nostro ospedale e gli uomini e le donne dei suoi reparti. E’ stato un momento importante, che ha dimostrato il valore dei nostri piccoli, ma preziosi ospedali. Non so come sarà questo 2021, ma vi posso assicurare che per lo “spedalino” miracolo di amore descritto da Pascoli, non mancherà mai, giorno dopo giorno, la vicinanza e l’aiuto della nostra amministrazione comunale.
Buon 2021 a tutti voi, a tutti noi.
Caterina Campani
Sindaco del Comune di Barga
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