L’emissione mattutina delle carte conferma in pieno quanto ci siamo già detti nei precedenti articoli ed anzi, elemento di novità sarà la formazione di un minimo di pressione proprio in concomitanza della Corsica che rallenterà la dinamica e potrà favorire maggiori precipitazioni. La piccola depressione tenderà a muoversi verso sud e già nella mattina di sabato sarà tra Sardegna e Sicilia: quanto basta perché sulle nostre zone si attivino forti correnti di grecale che seccheranno la colonna d’aria favorendo un miglioramento.

Cerchiamo di individuare a quali quote la neve farà la sua apparizione a partire da questo pomeriggio con una avvertenza: con questi tipi di peggioramento una sorpresa, in un senso o nell’altro è sempre il possibile. Viviamo in un territorio particolarmente complesso per la sua orografia e spesso dei cambiamenti intervengono anche a 12 ore dall’evento previsto.

Fino all’ora di pranzo nessun cambiamento significativo con pioggia a quote inferiori ai 1300 m.
A partire dalle ore 13:00 circa l’aria fredda inizierà ad interessare anche il nostro territorio portando un abbassamento della quota neve fino intorno ai 1000 metri.
Da metà pomeriggio (17-18) inizieranno a soffiare le prime raffiche di grecale e la quota neve si attesterà intorno ai 5-600 metri in serata. Le zone più favorite per le nevicate saranno quelle più vicine all’Appennino.
Durante la notte I modelli vedono un nuovo nucleo precipitativo più importante rispetto alla sera precedente ed in questo frangente la neve, probabilmente mista a pioggia, potrebbe fare la sua apparizione fino al fondovalle ma non possono essere escluse sorprese sopratutto nel caso di forti precipitazioni. Neve “vera” oltre i 500 metri.
Un miglioramento più deciso è atteso poi entro la successiva mattina e sicuramente per l’ora di pranzo con le precipitazioni che interesseranno solo l’Appennino e soprattutto le zone esposte ad est con il vento di grecale che continuerà a soffiare fino al pomeriggio.

Ribadiamo ancora che si tratta di una previsione estremamente difficile e, come di consueto, abbiamo cercato di entrare nei dettagli e di essere più precisi possibile. Nell’attesa di vedere se tutto andrà come previsto vi auguriamo un Buon (bianco?) Natale