BARGA – Da alcuni appassionati della caccia ci è arrivati il quesiti circa la possibilità o meno di esercitare attività venatoria in zona rossa. Al momento, stando a quello previsto dal DPCM per le aree rosse, come ci dice anche il presidente dell’ATC Lucca, Pietro Onesti, l’attività venatoria è sospesa.
Poi, magari nei prossimi giorni, bisognerà capire se la Regione disporrà dei correttivi per consentire ad esempio la cosiddetta caccia di selezione, che viene attuata per limitare la presenza di ungulati nelle aree a vocazione agricola onde evitare danni al settore.
Al momento però, da domani, 15 novembre, la caccia è ferma.
A proposito della sospensioend ella caccia, così si esprime il coordinamento regionale ATC:
“Toscana zona rossa: si fermano i cacciatori e di conseguenza anche la caccia, non rientrando tra le attività per cui è consentita la deroga al divieto di spostarsi dal proprio domicilio. Gli ATC Toscani rilevano con preoccupazione l’allontanarsi dell’obiettivo di realizzare i piani di prelievo delle varie specie di ungulati, cinghiale in primis. Si renderà pertanto necessario rimodulare gli stessi concertando le azioni possibili con tutte le associazioni interessate (venatorie ed agricole) e la Regione Toscana”
Tag: zona rossa, caccia
Mauro
16 Novembre 2020 alle 10:19
Perche possono andare in bici da corsa anche a due o tre persone come abbiamo visto ieri e noi non possiamo andare individualmente ( non di certo in città) a caccia
Domenico
20 Novembre 2020 alle 21:17
La caccia è un modo per isolarsi e non è un propagatore di virus. Non vedo il motivo per non poterla esercitare. Specie chi caccia con i cani ha modo di camminare e quindi di fare sport all’aperto e forse il miglior sistema per non ammalarsi di virus e di testa ! In bocca al lupo