BARGA – La Toscana zona rossa. La decisione sembra ormai ufficiale. Le nuove regole partiranno da domenica 15 novembre.
Con l’ingresso in zona rossa le restrizioni anche in Toscana diventeranno quelle massime previste dall’ultimo DPCM e che ci riportano vicini o quasi al lockdown di marzo.
Che comunque fosse chiaro che si arrivava a questo lo aveva già detto anche il nostro direttore. Ci siamo arrivati solo per piccoli passi insomma, che poi non sono nemmeno stati tanto piccoli visto che in pochi giorni è cambiato tutto.
Ecco comunque gli ulteriori provvedimenti restrittivi:
È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.
Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
Didattica a distanza anche per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.
Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
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