Ospedale San Francesco di Barga può diventare “bolla” Covid

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BARGA – A proposito delle bolle covid nei piccoli ospedali di Barga e Castelnuovo ci sono sviluppi dopo la conferenza aziendale dei sindaci con l’ASL svoltasi questa mattina.

Le novità riguardano in particolare l’ospedale “San Francesco” per il quale è emersa stamani, da parte dell’azienda, la possibilità di un utilizzo di parte della struttura per ospitare letti covid e per cure intermedie.Tutto questo, naturalmente, se si arriverà alla saturazione dei posti letto per i pazienti covid negli ospedali di Lucca e Viareggio.

Barga sarebbe l’unico  ospedale della Valle ad essere interessato dal provvedimento che, è bene ribadirlo, per ora è solo sulla carta,. Fino ad allora tutto dovrebbe restare come adesso, ma in caso di incremento dell’emergenza  il “San Francesco” di Barga potrebbe essere a disposizione per ospitare pazienti codiv: con 21 posti letto covid e 19 posti per le cure intermedie, totale insomma di 40 posti letto.

Questo quanto emerso stamattina nel corso della videoconferenza aziendale dei sindaci a cui, per la Valle del Serchio, ha preso parte il presidente della articolazione zonale della conferenza dei sindaci, Francesco Pioli. L’azienda ha appunto reso noto il piano che riguarderebbe Barga ed invece non il Santa Croce di Castelnuovo che resterebbe, ospedale no covid. Se ne riparlerà comunque in una nuova video conferenza convocata per il prossimo mercoledì mattina ed a cui parteciperanno anche i sindaci dei comuni dove sono presenti gli ospedali più piccoli e quindi anche Barga, con la sindaca Caterina Campani  e Castelnuovo con il sindaco Andrea Tagliasacchi.

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