BARGA – Pubblico volentieri la lettera aperta che al sindaco di Barga, Caterina Campani, hanno inviato in questi giorni due nostri illustri concittadini, Umberto Sereni e Vittorio Lino Biondi. Personalmente, non solo per il rispetto e l’affetto che mi lega a Sereni e Biondi, mi sento di condividere in pieno questa proposta che va nel nome e nello spirito del dottor Pietro Tallinucci e dell’insegnamento che ci ha lasciato nella storia dell’ospedale San Francesco. Anche in questa brutta situazione l’ospedale di Barga e le persone che vi lavorano hanno dimostrato il valore di questo piccolo “spedalino”, che non si è tirato indietro nel momento del bisogno ed ha fatto la sua parte senza se e senza ma… Le polemiche e le brutture lasciamole ai poveri di cuore ed andiamo avanti sostenendo i nostri operatori sanitari in tutto e per tutto e ringraziandoli di quello che stanno facendo. Nel nome di Tallinucci anche io invito la sindaca Campani a sostenere ed a portare a compimento questa proposta. (Luca Galeotti)
Gentilissima Signor Sindaco
Dott.ssa Caterina Campani
Sede Comunale
in considerazione dell’attuale momento storico-sanitario, e della conseguente coraggiosa, civile, e umana disponibilità di accoglienza e ricovero alle persone colpite da infermità conseguenti al Covid 19, offerta dall’Amministrazione da Lei guidata assieme all’Ospedale San Francesco di Barga, ci permettiamo di proporre alla Sua attenzione e valutazione, il conferimento della onorificenza del “San Cristoforo d’Oro”, a tutto il personale sanitario dell’Ospedale San Francesco, come segno tangibile, meritorio e concreto del senso di riconoscenza, di coraggio e di altruismo verso le persone sofferenti, nel segno del pieno spirito della umanità e misericordia “francescana” propria del nostro Ospedale, e nella piena continuità del pensiero del suo fondatore, il Dott. Pietro Tallinucci … “ansioso soltanto del sollievo dei sofferenti”
Lucca 25 Novembre 2020
Umberto Sereni
Vittorio Lino Biondi
Tag: Umberto Sereni, ospedale san francesco, san cristoforo d'oro, vittorio lino biondi, pietro tallinucci, emergenza covid
Gianmarco
26 Novembre 2020 alle 11:11
Io estenderei il premio anche ai volontari e dipendenti della misericordia del Barghigiano che fin dall inizio della pandemia e non solo adesso come il personale dell ospedale, hanno con tanta volontà, coraggio e soprattutto con dispositivi di protezione individuale al limite della sicurezza trasferito molti pazienti in ospedale. Ci si dimentica spesso di questa gente che rischiando dedica il proprio tempo libero agli altri e gratuitamente. Il personale delle ambulanze in genere e’ il primo contatto che il paziente ha in caso di bisogno e di questo bisogna ricordarsene specialmente in questo periodo.