Giornata di ultimi ma intensi preparativi per l’avvio della nuova bolla covid che, a supporto delle strutture ospedaliere lucchesi dedicati a combattere il virus, sarà operativa da questo martedì mattina a Barga.

Quello che abbiamo registrato alla vigilia di questa operazione e dell’arrivo dei primi pazienti covid, questo lunedì mattina, è stato un clima davvero di grande operosità. Nel reparto di riabilitazione, che lascerà il posto alle cure intermedie ed ai posti letto ordinari e quindi non intensivi dedicati a pazienti positivi c’era una particolare attenzione da parte di tutti gli operatori sanitari, sia a verificare la riorganizzazione in atto ed ormai alle battute finali, sia per trasferire i pazienti attuali del reparto. Per alcuni, quelli che ancora necessitano di cure riabilitative, sono pronti dei letti nel reparto medicina del “San Francesco”; gli altri saranno trasferiti in altri reparti no covid. Questi pazienti, legati al codice 56 (pazienti neurologici) potranno continuare ad utilizzare le palestre della riabilitazione che infatti resteranno area no covid, come ci spiega Ivano Maci, il direttore dell’Unità Operativa di Recupero e Rieducazione Funzionale  insieme alla dottoressa Lucia Ferroni che ci hanno portato a scoprire quella che sarà la “bolla covid” del “San Francesco”.

La nuova bolla covid e la riorganizzazione di emergenza attuata saranno gestiti in stretta collaborazione tra la Riabilitazione di Barga ed il reparto di medicina

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