TEREGLIO – Si è spento ieri pomeriggio, pochi giorni dopo aver compiuto il suo 93esimo compleanno.
L’intero paese di Tereglio piange l’avvocato Massimo Duranti, classe 1927, residente nel piccolo borgo da trent’anni.
Duranti, che in passato era stato anche consigliere comunale con la lista Alternativa per Coreglia, e giudice di pace per nove anni a Borgo a Mozzano, era una personalità poliedrica.
Nato a Livorno il 21 settembre 1927, laureatosi in giurisprudenza aveva esercitato la professione di avvocato nella città di origine fino a cinquant’anni. Poi, sempre nella città labronica, aveva fondato e diretto per quattro anni la televisione privata Telegranducato.
Questa però non era stata la sua unica attività: da giovane aveva vissuto a Roma per due anni, realizzando documentari d’arte.
Trasferitosi a Lucca, si era occupato di ristrutturazioni di immobili.
Scelse di vivere a Tereglio perché innamorato del posto. Qui aveva rimesso a nuovo un antico edificio, trasformandolo in una locanda, La Fagiana, attualmente gestita dalla moglie Giovanna.
Grazie a questa attività, Tereglio e divenuta meta di turisti provenienti dall’Italia e dall’estero, America compresa. In particolare, una scuola di violoncello per giovani talenti, ideata da Massimo Duranti, ospita ogni anno ragazzi di vari paesi europei.
Duranti era un grande amante degli animali, in particolare dei gatti, e un ambientalista che ha sempre cercato di difendere il territorio dai vari progetti antiecologici che sono stati presentati nel corso degli anni.
I funerali si svolgeranno lunedì prossimo (5 ottobre), alle 15.30, nella chiesa del paese.
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