Famiglie e persone fragili della Provincia di Lucca. Un aiuto dal Progetto “Ri-Uscire”

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BARGA – Finalmente si è arrivati alla definizione del progetto “Ri-Uscire”, promosso da Fondazione Cassa di Risparmio e Caritas Lucca  e coordinato  con le diocesi di Pisa e Lucca, per permettere  alle famiglie in difficoltà, di accedere a speciali contributi per affrontare la difficile situazione di crisi, a causa della pandemia covid 19.

Anche la Caritas  di Barga è coinvolta nel progetto. che è attivo nella Provincia di Lucca ed è sostenuto da un “Fondo solidale per la ripartenza”. Il progetto come detto è animato da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Provincia di Lucca, tutti i Comuni del territorio, Arcidiocesi di Lucca – Caritas, Fondo Vivere, Fondazione Spadoni, moltissime associazioni del territorio.

Operativamente, il “Fondo solidale per la ripartenza” è gestito dall’Associazione Fondo Vivere per la zona della Versilia e dall’Arcidiocesi di Lucca – Ufficio Pastorale Caritas per le zone della Piana di Lucca, della Mediavalle e della Garfagnana.

Questi due soggetti, collaborando con gli Enti del Terzo Settoredel territorio, realizzano concretamente le azioni previste dal progetto “Ri-Uscire”.

 

Chi può usufruirne

Il progetto “Ri-Uscire” è rivolto alle famiglie e alle persone fragili della Provincia di Lucca, a rischio di impoverimento a causa della pandemia, che non riescono ad accedere ad altre misure di sostegno attive sul territorio . Quando altri strumenti non possono dare sufficienti risposte, può intervenire il progetto “Ri-Uscire”.

 

Come funziona

Il progetto “Ri-Uscire” prevede l’attivazione di:

 

STRUMENTI ECONOMICO-FINANZIARI

Credito di solidarietà: è un prestito fino a 10.000 euro a persone fisiche, sostiene le persone difficilmente bancabili;prevede condizioni agevolate con gli istituti di credito; prevede forme di restituzione agevolate e personalizzate

Prestito di emergenza: è un prestito fino a 2.500 euro a persone fisiche; aiuta ad affrontare le spese straordinarie; non ha interessi né costi ed è gestito direttamente dal Fondo Vivere e da Caritas diocesana; prevede un rimborso flessibile e personalizzato

Aiuto di solidarietà: è un aiuto per chi non ha ragionevolmente la possibilità di restituire; ha un importo massimo di 1.000 euro; prevede in ogni caso un accompagnamento per i beneficiari

 

STRUMENTI DI ACCOMPAGNAMENTO

Predisposizione e monitoraggio dei bilanci familiari: aiuta e forma nella redazione del bilancio familiare; prevede consigli e suggerimenti per i consumi e le spese della famiglia

Circuiti economici di solidarietà, avviando:

centri di riuso per il recupero e il riutilizzo di arredi domestici; oggettote che per il prestito di strumenti di uso comune per la manutenzione; empori della solidarietà per la distribuzione alimentare a famiglie in difficoltà;GAS per l’acquisto organizzato da produttori locali e piccoli esercizi commerciali; altre esperienza di economia supportata dalla comunità

 

STRUMENTI PER LA RIPARTENZA LAVORATIVA

Circuiti di micro lavoro: su servizi leggeri o nella gestione della socialità nel post-emergenza; attraverso strumenti come le cooperative di comunità, il portierato di quartiere, i corsi di formazione

Una piattaforma che faciliti l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per manodopera a bassa specializzazione già in fase di sviluppo da parte di Caritas diocesana

 

MODALITÀ DI ACCESSO

Per chiedere l’attivazione degli strumenti del progetto “Ri-Uscire” è necessario rivolgersi al Centro di Ascolto Caritas del proprio territorio. Una commissione tecnica territoriale valuterà poi le domande, stabilendo quali strumenti attivare.

Gli aiuti derivanti dal fondo saranno erogati sulla base di criteri di priorità che, in linea di massima, riguardano:

  • la situazione economica del nucleo familiare
  • la situazione abitativa
  • il numero dei componenti del nucleo familiare
  • la composizione del nucleo familiare
  • la presenza a carico di minori, disabili o anziani a rischio di non autosufficienza o non autosufficienti
  • il non godimento di altre forme di accompagnamento
  • la disponibilità a svolgere servizi volontari per la comunità

 

COME INOLTRARE LA RICHIESTA

Chi è interessato a tale progetto e  comprendere la  necessaria documentazione  da presentare  si rivolga al centro di Ascolto Caritas  Barga –

Sacro Cuore in via Roma 36  –da  lunedì  2  Novembre e  ogni successivo lunedì dalle 9.30 alle 12.00

 

Per accedere a questo primo incontro con operatori Caritas  è necessario prendere  appuntamento  chiamando:   

Caritas Barga  Tel. 3338857597  

nei seguenti orari:

lunedì         dalle   9.00 alle 12.00

mercoledì  dalle 15.00 alle 18.30

venerdì      dalle    9.00 alle 12.00

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