CASTELVECCHIO PASCOLI – Due giocatori positivi e venti persone che compongono squadra e dirigenza in quarantena conseguente, ma il campionato amatori  seconda serie AICS è alle porte per il Castelvecchio Pascoli . La data di inizio è fissata al 10 ottobre,domani, ma per la società di Castelvecchio e per altre formazioni che compongonoil girone non ci sono le condizioni per partire. Per questo, oltre al Castelvecchio cinque squadre militanti in seconda serie, al termine di una riunione in videoconferenza, hanno deciso di chiedere alla federazione AICS di posticipare l’inizio del campionato. Oggi invieranno una richiesta ufficiale alla federazione

“Avendo due giocatori positivi, il resto della squadra è in quarantena, circa 20 persone tra dirigenti e giocatori – ci spiega il presidente Maurizio Bonaldi – Non c’è da parte nostra la minima intenzione di iniziare il campionato. I contagi nella nostra Valle sono in crescita e secondo noi a questo punto le partite non si possono svolgere in sicurezza. Inoltre, in questa situazione, i giocatori non hanno la tranquillità necessaria per fare allenamenti e partite, avendo il rischio poi di ritrovarsi ripetutamente in quarantene varie, dovendo assentarsi più volte dal proprio lavoro e mettendo in difficoltà chi lavora per conto proprio; senza poi dimenticare il rischio di portare questo virus nelle proprie famiglie. Al di là delle problematiche relative alla sicurezza, vengono a mancare in queste situazioni e condizioni, lo spirito amatoriale di questo tipo di campionati, ovvero il divertirsi, lo stare insieme. Questo sta alla base delle partite di calcio negli amatori e questo ora non è possibile garantire.

Per questo la nostra squadra, con il supporto di altre societ,  vista la situazione attuale della nostra vallata dove i contagi sono in crescita, ha chiesto  alla Federazione AICS perlomeno una proroga campionato”.

In realtà la situazione è già sotto il vaglio della federazione AICS che darebbe la possibilità alle squadre che non se la sentono di posticipare il proprio campionato. Per le società di cui sopra però, la cosa miglior sarebbe sospendere e posticipare tutto il campionato.