BAGNI DI LUCCA – C’era anche molta curiosità nel capire se sarebbe stato possibile realizzare la tradizionale manifestazione voluta dall’amministrazione comunale, Il paese dei balocchi a Bagni di Lucca, nel pieno rispetto delle norme anti covid mantenendo lo spirito di allegria e spensieratezza di questo evento dedicato ai bambini e giunto quest’anno alla sua nona edizione.
Possiamo dire che tutto è andato per il meglio; la manifestazione si è aperta nel primo pomeriggio con il saluto del sindaco, alla presenza di tutti i componenti dello staff organizzativo guidati da Michela Innocenti ed è proseguita poi fino alle 24 di sabato 12 settembre. La festa ha interessato tutta la cittadina termale invasa di artisti di strada e non solo, presenti nelle piazze e negli spazi esterni, per l’occasione trasformati in piccoli palcoscenici, C’è stato anche uno spettacolo all’interno del teatro accademico dove in serata è andata in scena la performance in dialetto “corfinese” della compagnia dell’Aschera. Ogni piazza, ma più esattamente ogni artista, ha lavorato in modo autonomo e sempre con ingressi scaglionati e pubblico contingentato; e controllando anche la temperatura.
Nel corso della manifestazione si sono esibiti equilibristi, mangiatori di fuoco, marionettisti e tanti altri artisti di strada. Quest’anno la festa, oltre ad ospitare anche tanti artigiani, ha proposto pure due eccellenze g ìdella Garfagnana che da molti decenni nelle loro sagre di distinguono per la bontòà e per la particolarità di coltivare le materia prime per produrre le proprie specialità: stiamo parlando dei Bomboloni di Sillicano e della apprezzatissime Crisciolette di Cascio. In conclusione insomma, seppur nelle restrizioni e nel rispetto delle regole, si può dire che le manifestazioni possono ugualmente svolgersi anche ai tempi del coronavirus, pur se con serietà, attenzione e consapevolezza… il Paese dei balocchi ne è una prova.
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