PROVINCIA DI LUCCA – Urne aperte in tutta la provincia di Lucca, come nel resto della Toscana, per l’elezione del Presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale e per il referendum sul taglio dei parlamentari. Una tornata elettorale molto attesa, rinviata a causa del Covid, e condizionata ai seggi dalle disposizioni anti contagio.
Code ordinate fuori dalle scuole, presidiate dalle forze dell’ordine, impegnate insieme ai personale addetto ma anche ai volontari, a smistare gli elettori nelle sezioni libere per evitare assembramenti. Obbligo di indossare la mascherina naturalmente, e di igienizzarsi le mani all’ingresso al seggio dove viene chiesto di mostrare il viso per il riconoscimento facciale.
Si vota, come noto, dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. A Viareggio, Coreglia Antelminelli e Sillano Giuncugnano si vota anche per eleggere il nuovo sindaco. Nella città del Carnevale il flusso di elettori (52mila gli aventi diritto) nella mattinata è stato costante e ordinato. Un po’ di fila fuori dal municipio per ritirare i duplicati delle tessere elettorali. Ma in generale le disposizioni anti Covid non sembrano aver creato problemi.
Beffati invece gli elettori viareggini domiciliati, ovvero in isolamento causa Covid, che hanno richiesta di votare a casa. In tutto appena 14, tra cui alcuni candidati. Hanno potuto votare per il referendum e per le regionali, ma non per le comunali in quanto il seggio ospedaliero a cui sono attribuiti, essendo pazienti, è quello dell’ospedale Versilia che ricade su Camaiore, Comune che non può scrutinare il voto amministrativo di Viareggio. Una disposizione ministeriale applicata in tutta Italia.
Si vota fino alle 15 di lunedì: dopodiché partirà lo spoglio delle schede del referendum e a seguire subito quello delle regionali. Per l scrutinio delle comunali si dovrà attendere invece martedì mattina.
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