BARGA – Continua ad essere lastricata di difficoltà la storia del comitato di gestione dell’ASBUC che, ormai ridotto ai minimi termini, con la dimissione di tutti gli aventi diritto ed anche di quelli successivi, era rimasto fino ad ora attivo con i soli 4 componenti ancora possibili visto che tutti gli altri sono stati dimissionari o hanno rinunciato al subentro. Ora il comitato si riduce ancora, a quanto è trapelato, con le dimissioni formali dii uno dei componenti, Fabrizio Lugliani.
Lugliani avrebbe motivato le sue dimissioni causa di alcune scelte assunte dal comitato di gestione, non congrue con le esigenze della cittadinanza.
Resterebbero così in carica adesso, compreso il presidente, solo tre componenti il comitato di gestione di cui, l’unico ancora presente dei primi eletti, di quelli effettivamente usciti dal responso delle elezioni popolari del 2017, è Venanzio Togneri.
Al di là di tutto vien da chiedersi: ma a questo punto, con un comitato che si reggerebbe su solo tre persone e che, se ne saltasse un’altra non potrebbe che decadere, con componenti che (2 su 3) nelle elezioni hanno ottenuto solo una manciata di voti e quindi non rappresentano certo appieno il mandato degli elettori, non sarebbe meglio ed anche più giusto rimettere il futuro dell’ASBUC nuovamente nelle mani della popolazione ed andare quindi a nuove elezioni?
Non sarebbe il caso che si risolvesse una situazione che si trascina da troppo tempo e che tornasse a gestire il tutto un comitato di gestione completo , composto da tutti i componenti previsti e non solo da tre persone che ancora restano?
L’ASBUC è un ente importante per la gestione dei territori del demanio civico e tante sono le questioni importanti e spinose da seguire(pensiamo alla causa per sfratto contro l’ex gestore del rifugio Santi, all’annoso contenzioso del Rifugio Marchetti del Lago Santo; alla questione del taglio del legname). Visto il punto a cui siamo arrivati, non sarebbe dunque il caso di riaffidare agli elettori il compito di decidere chi deve guidare l’ASBUC?
Nessun vuole criticare l’operato di chicchessia, ma onestamente ci pare che questa situazione dovrebbe essere risolta.
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UGO CONTI
21 Settembre 2020 alle 9:21
COMMISSARIAMO L’ASBUC CON UNA MASSICCIA PRESENZA POPOLARE.
Si perchè si avvicina la data del 31 Ottobre, termine entro il quale il Bilancio chiuso al 31 Dicembre 2019 deve essere presentato alla popolazione, e il comitato dovrà dare spiegazioni sull’operato.
Il 31 Ottobre è ancora la scadenza per adeguare lo Statuto alla transizione delle onlus al Terzo Settore.
Poi restano come ben indicato i problemi per la gestione del Rifugio La Vetricia, per la ricostruzione del Rifugio Marchetti;
Dopo i Rifugi il problema è la gestione finanziaria, che se è vero che denota i mancati incassi per il legname e l’affitto del Rifugio La Vetricia, è anche vero che manca di spesa a favore dei cittadini di Barga per la viabilità delle strade ASBUC.
Aiutiamo l’ASBUC ad arrivare al 31 Ottobre, partecipiamo numerosi all’assaemblea popolare e in quell’occasione ringraziando il comitato gli chiederemo le dimissioni, ricordandoci di pretendere dai candidati che si presenteranno l’impegno ad onorare la carica fino al termine del mandato. (Personalmente li vorrei guardare negli occhi quanto lo prometteranno).