GALLICANO – Nel 2020 si celebra un compleanno molto speciale, il centenario della nascita di Gianni Rodari (1920-2020), scrittore e giornalista italiano, meglio conosciuto come il Maestro della Fantasia.
A lui si devono numerose e importanti pubblicazioni dedicate ai più piccoli e diventate un cult per la letteratura dell’infanzia e per la lettura.
Il Ciaf, centro culturale di Gallicano, gli rende omaggio con la mostra
100 Gianni Rodari
Un viaggio immaginario attraverso i racconti di Rodari e i disegni dei bambini di ArteLab e non solo, dal 2 al 30 ottobre organizzata da Venti d’Arte, associazione culturale, in collaborazione e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallicano, a cura di Lucia Morelli e Riccarda Bernacchi.
L’esposizione, già inserita nel calendario nazionale degli eventi dedicati a Rodari, mette in mostra i disegni dei bimbi di ArteLab e non solo, ispirati alle favole e alle filastrocche del Maestro. Ad arricchirla ed impreziosirla, anche 6 tavole illustrate a tecnica mista dell’artista lucchese Elisa Fiumalbi su Alice Cascherina.
Durante il lockdown, le storiche dell’arte dell’associazione hanno animato dalla loro pagina web grandi e piccini con i racconti delle Favole al telefono e hanno offerto ai ragazzi e alle loro famiglie spunti per poter sperimentare il disegno e numerose altre tecniche artistiche. Oggi quei disegni diventano vere e proprie opere d’arte in grado di narrare parole inventate e mondi fantastici.
L’Assessore alla Cultura, Serena Da Prato, si dice entusiasta e soddisfatta dell’evento. ‘ E’ una nuova ripartenza in ambito culturale e di stimolo a tanti e nuovi progetti per il nostro territorio’.
INFO: Alla biblioteca CIAF dal 2 al 30 ottobre 2020, un mese di attività e incontri con letture animate e visite per le scuole (su prenotazione).
Apertura mostra: Dal lun al ven h-9/13, martedì e giovedì h.15/18
Lucia Morelli- 333/7355237
Riccarda Bernacchi – 329/7478694
BIO – Gianni Rodari è nato a Omegna nel 1920. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, per alcuni anni ha fatto l’insegnante. Al termine della Seconda guerra mondiale ha intrapreso la carriera giornalistica, che lo ha portato a collaborare con numerosi periodici, tra cui «L’Unità», il «Pioniere», «Paese Sera». A partire dagli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare anche le sue opere per l’infanzia, che hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica. I suoi libri hanno avuto innumerevoli traduzioni e hanno meritato diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio «Hans Christian Andersen», considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia. Negli anni Sessanta e Settanta ha partecipato a conferenze e incontri nelle scuole con insegnanti, bibliotecari, genitori, alunni. E proprio dagli appunti raccolti in una serie di questi incontri ha visto la luce, nel 1973, Grammatica della fantasia, che è diventata fin da subito un punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia. Gianni Rodari è morto a Roma nel 1980. Tra le sue opere più significative: Le avventure di Cipollino, Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto.
Tag: gianni rodari, mostra, gallicano
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