Questione d’igiene pubblica

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Chi a Barga volesse attraversare il Parco Kennedy entrando da Largo Emilio Biondi e così dirigendosi verso l’Acquedotto seicentesco, che in antico portava l’acqua dentro la Terra di Barga, è bene non stia accostato alla parte alta del Parco, lo stradello che costeggia il poggio, che sale alle mura delle Fontane, un tempo dette “del Pianello”, perché certamente s’impantana ben bene e poi rischia di annusare cose poco gradite e questo da diversi giorni. Le immagini si possono vedere a corredo.

Allora e quindi, intanto, chi volesse attraversare il Parco, è bene scenda in basso e poi risalga verso gli archi per la strada sterrata più grande. Risolto il problema? No! Perché resta il problema di quella fogna dell’acqua nera? che perde a cielo aperto, scola nello stradello e s’infiltra nel terreno, in una frana allo stesso stradello, dopo aver lasciato la sua visione, i suoi odori e gli incomodi a chi vi transitasse, con il pericolo di essere punti da quelle strane creature che vi volano sopra molto divertite.

Circa l’argomento siamo stati all’Ufficio Tecnico del Comune di Barga per saperne di più dello sconcertante inconveniente accaduto (si ripete che sia fogna di scarichi maleodoranti) e abbiamo saputo che di tale cosa ne sono informati e al corrente, che già da una diecina di giorni hanno dato incombenza a GAIA, di intervenire. Sarebbe comunque bene fosse un lavoro fatto al più presto perché l’estate è bella per tutti, ma trasmette anche con grande velocità le malattie.

Si tratta d’igiene pubblica e di decoro e, non suoni strano, ricordare che nel dopoguerra 1940-45, uno dei grandi argomenti di Barga fu la sanificazione dell’attuale Parco Kennedy, allora una vallatella attraversata dall’antico Rio Vicinale, poi Fontanamaggio, che a cielo aperto raccoglieva tutti gli scarichi del Centro Storico da una parte e del Giardino dall’altra. Fu una lunga battaglia d’igiene pubblica e anche di orgoglio civico togliere tutto quanto dalla vista di tutti (allora come oggi chi passava sul ponte vedeva e aveva la chiara percezione di quanto i barghigiani tenevano a Barga). Tale intervento si terminò circa il 1964, quando fu inaugurato l’embrione del Parco che dal 1968, ufficialmente, prese nome: Parco Fratelli Kennedy.

Pier Giuliano Cecchi

 

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