TARANTO – Abbiamo riportato ieri dell’arrivo a Taranto dell’Amerigo Vespucci, la prestigiosa nave scuola della Marina Militare il cui comandante in seconda è il “nostro” Antonio Strina.
Quello che non sapevamo, e ce lo ha fatto notare l’amico Vittorio Lino Biondi che in quanto a storie militari se ne intende, è che con l’arrivo a Taranto l’Amerigo Vespucci è entrata ancora una volta nella storia. La nave è stata condotta a vele spiegate nel canale di Taranto. Una manovra unica in quanto di difficile esecuzione con le sole vele, vista la ristrettezza del canale e che era stata realizzata, in uscita e non in entrata, una sola volta.
“Ci vuole un ‘manico’ eccezionale per fare questa manovra” –sono state le testuali parole di Biondi – Ed in effetti è proprio così. E’ stata una spettacolare e difficile manovra che viene appunto realizzata per la seconda volta nella storia, dopo l’impresa che fu dell’ammiraglio Straulino.
La storica nave scuola della Marina Militare, partita da Livorno lo scorso 29 giugno, è arrivata a Taranto a conclusione della campagna di addestramento dei 106 allievi ufficiali. Per l’occasione è stata disposta un’apertura straordinaria del ponte girevole di Taranto per consentire il passaggio della nave verso mar Piccolo e qui la nave è entrata ancora nella storia.
Il 23 agosto la Vespucci, condotta dal comandante Gianfranco Bacchi e con il nostro Antonio Strina che a breve assumerà poi il comando della nave scuola Palinuro, salperà per La Spezia.
Quanto realizzato a Taranto, con la presenza anche del nostro caro amico Antonio, rende orgogliosa anche tutta la comunità di Barga!
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