BARGA – Le memorie di Barga, ecco la cronaca della manifestazione che è andata in scena ieri sera nella piazzetta San Felice, organizzata da tanti anni grazie alla spinta dell’Arciconfraternita di Misericordia di Barga e che da sempre hanno visto come principale protagonista, stella indiscussa ed amata da tutti per la sua passione per Barga, Graziella Cosimini. Graziella a questa edizione ha preso parte in qualità di regista. Dopo l’incidente di percorso e di salute che l’hanno interessata nei mesi scorsi, in suo aiuto sono venute tante donne riconoscenti del bello che in queusto anni ha saputo regalarci, che hanno deciso di condividere con lei un nuovo corso della serata: Maresa Andreotti per il comune e poi Sara Moscardini e Valeria Belloni. Tutte hanno fatto la propria parte con l’aiuto anche di Paul Moscardini e naturalmente del governatore della Misericordia Enrico Cosimini. A completare un nuovo corso tutto bargeo, il pianista Andrea Anfuso e la giovanissima soprano barghigiana Celeste Nardi che ha incantato e sorpreso tutti per la sua bravura.
Le memorie di Barga erano dedicate quest’anno, nella serata andata in scena sabato 1 agosto, alle vecchie botteghe di Barga. Alla Barga vecchia che era e che ora non è più, ma che pure, in qualche modo, rimane viva nella sua atmosfera… quasi come se, da quei fondi, ora spesso chiusi ed abbandonati oppure trasformati in altro, si affacciassero ancora i protagonisti di quella vita di commercio e di paese; si sentissero ancora i suoni, i profumi; si vedessero i colori; si incontrasse ancora la gente che ogni giorno le frequentava.
A rendere possibile tutto questo anche ieri sera sono state le letture di articoli, di brani, tratti dl Giornale di Barga di tutti i tempi, dal 1949 ad oggi. Il Giornale di Barga è indubbiamente memoria di Barga, ma memoria di Barga sono stati negli anni brillanti penne come quella di Bruno Sereni, Corrado Carradini, Gualtiero Pia, Antonio Nardini che ci hanno lasciato pagine indelebili della storia e del racconto di quella Barga; e con loro ancora oggi figure come Antonio Corsi e Graziella Cosimini; di lei ieri sera sono state lette pagine bellissime: la sua maniera di descrivere Barga nelle piccole, grandi cose di tutti i giorni e che la animavano un tempo non troppo lontano alla fine, la rendono una memoria preziosa ed affascinano chi quei tempi li ha vissuti ed anche chi non li ha vissuti. Tra gli autori nuovi delle memorie di Barga anche Paul Moscardini il cui racconto sulla vita al tempo del bottega di Porta Macchiaia e dei negozi del quartiere (l’articolo lo trovate QUI), confermano anche in lui una preziosa sensibilità. Che può regalarci, ci speriamo di cuore, ancora tante pagine e ricordi bellissimi da fissare per sempre sulle pagine del giornale di Barga.
Ad interpretare il tutto, nel reading barghigiano, l’attrice Valeria Belloni e la storica Sara Moscardini in un mix di ricordi e partecipazione emotiva alle parole che via, via fluivano; il tutto sotto gli occhi attenti ed anche un po’ commossi di Graziella che è stata anche quest’anno la protagonista elegante ed applaudita, speciale ed amata da tutti, della serata. A completare il tutto come detto la sorprendente voce di Celeste Nardi, artista barghigiana di appena 17 anni, ma davvero dalle grandi prospettive, che è stata accompagnata da un, e questo lo sapevano già da tempo, bravo Andrea Anfuso.
Una bella serata alla fine; dedicata alla nostra cara Graziella ed alla memoria di Barga. Alla memoria di quello che eravamo; di quello che, guardando al bello che ci viene dal passato, possiamo ancora essere.
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