Il Rally del Ciocco dà spettacolo: un grande Crugnola trionfa su Basso

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MOTORI – Non ha deluso le attese il 43esimo rally del Ciocco e della Valle del Serchio. Primo successo nella corsa garfagnina di un grande Andrea Crugnola che batte Giandomenico Basso. Sul podio anche Albertini. Solo settimo Rudy Michelini. Andreucci s’impone nella R2.

Sulle strade infuocate del Ciocco si consuma il secondo atto del CIR 2020  che un pò come tutto (e tutti) ha sofferto l’effetto della pandemia da covid-19. Record di partecipanti: sono 121 gli equipaggi al via dei 123 iscritti. La giornata è splendida, tipicamente estiva e promette (lo farà) anche un gran caldo. Non c’è il pubblico e questo è un gran dispiacere ma c’è pur sempre la lunga diretta di noi tv. 10 PS da sciropparsi come sempre su strade a dir poco insidiose. Si approccia con il primo passaggio del Ciocco e subito Crugnola dimostra la sua velocità battendo Basso, Michelini, Albertini e gli altri aspiranti al successo finale di questa 43esima edizione. La sessione mattutina (due volte il Tereglio e Careggine più il Bagni di Lucca) avalla le prime sensazioni. Il varesino Crugnola è davanti a tutti ma con margine risicato su Basso. Michelini paga il conto-Tereglio: prima va lungo e poi al secondo passaggio fora a 6 km dal fine prova. Una vera disdetta. Tra le R2 molto bene Paolo Andreucci, 14esimo assoluto, che porta al debutto la nuova Peugeot 208 Rally 4. Nel CR Zona duello serratissimo tra il favorito Perico e un pimpante Panzani finchè il bergamasco “salta ” sul Careggine accusando un ritardo pesante, di quasi 3′. Il refrain della sessione pomeridiana è il solito: duello Crugnola-Basso per la vittoria e in tanti a cercare il terzo posto. Tra questi non Michelini che non trova più il ritmo. Crugnola gestisce e incamera il suo primo Ciocco. A fargli compagnia al calar del sole dietro le Apuane il solido Basso e l’arrembante Albertini. Paolo Andreucci domina tra le R2 e chiude 15esimo assoluto con la nuova Peugeot 208 Rally 4. Infine nel trofeo Rally Zona eccellente prova di Luca Panzani che vince con pieno merito approfittando anche delle difficoltà di Perico. Va così agli archivi un Ciocco strano ma bellissimo, corso in un caldo infernale e che ha riproposto i protagonisti di un CIR 2020 tutto da vivere. Fino in fondo. A cominciare dal Targa Florio.

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