PROV. DI LUCCA – Da molti anni la linea ferroviaria Lucca-Aulla è foriera di disagi e preoccupazioni per coloro che vivono la classica vita del pendolare. Migliaia in questi anni sono infatti le persone che per motivi di lavoro hanno fatto, e fanno, affidamento, sul collegamento ferroviario.

Da casa fino al posto di lavoro e ritorno. Ma lo stesso discorso vale anche per gli studenti, soprattutto di scuole superiori e di università. Anche noi come emittente locale abbiamo affrontato e sollevato la questione in molte occasioni. E proprio nei giorni scorsi a conferma che i problemi sono tutt’altro che risolti anche la Giunta dei Sindaci dell’Unione Comuni della Garfagnana ha condiviso le preoccupazioni ed i disagi ridondanti dei pendolari, relativi alle sospensioni dei treni della tratta Lucca-Aulla originate dall’emergenza Covid ed è così intervenuta presso la Regione Toscana, anche in veste di interlocutore con RFI e Trenitalia, al fine di verificare la disponibilità al reintegro di alcune corse, anche attraverso bus sostitutivi in alcune fasce orarie. Sono state evidenziate le ulteriori esigenze connesse alla promozione turistica del territorio nel periodo di maggior afflusso di visitatori nell’ambito della Valle del Serchio proprio nel mese di agosto. I Sindaci, pur riconoscendo le oggettive difficoltà originatesi dall’esecuzione dei lavori nella tratta Piazza al Serchio-Equi Terme e Pontremolese hanno raccomandato di dare il giusto peso al numero degli utenti che in questa fase utilizzano i treni. Da aggiungere infine che Trenitalia, ha accolto le richieste su alcune integrazioni all’offerta commerciale e il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi ha ringraziato la Regione Toscana e l’Associazione Pendolari Toscana Nord Ovest per la collaborazione e l’interessamento prestato. Insomma qualcosa si muove e questo è sicuramente confortante.

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