BARGA – Con una bella cornice di pubblico vanno avanti gli appuntamenti letterari di Voltiamo Pagina, la bella iniziativa che è stata promossa per questa difficile e strana estate 2020 al tempo del covid. Una bella rassegna dedicata a libri e scrittori legati al nostro territorio organizzata da Comune di Barga, casa editrice Tralerighe libri, Pro Loco Barga, Unitre Barga e associazione Cento Lumi.
Nella bella cornice del parco di Villa Gherardi, introdotto come al solito in maniera brillante dall’editore Andrea Giannasi, e con le letture di alcuni brani del libro a cura di Valeria Belloni, Alessandro Pedreschi, che a Castelnuovo è anche un attivo assessore, ma che soprattutto è una delle “anime e cuore” della valorizzazione del suo paese che è Palleroso, ha presentato il suo libro Una vita a quattro ruote (Garfagnana editrice). Le quattro ruote sono quelle di una carrozzina, quella in cui è costretta la mamma Isola, la cui vita ed anche le difficoltà che affronta in un piccolo paese degli anni ’80 una persona con disabilità (ma che sono attuali anche nel mondo del nuovo millennio) sono raccontate da Alessandro che ha scritto il libro con il contributo di fratelli e sorelle. E’ la storia di Isola anche come mamma e di una famiglia che attorno ad Isola ha ruotato su un fulcro reso forte dall’amore. Ed alla fine è anche la storia di una piccola frazione, Palleroso, che peraltro ancora oggi, grazie anche alle sue ottanta anime tra cui Alessandro, dimostra come qui ancora si mantenga un prezioso tesoro: la solidarietà ed i rapporti umani tra la sua gente, persi invece nelle più grandi realtà.
Giovedì 16 in piazza Verzani (San Felice) alle ore 21, sarà la volta di Margaret Moore, forse dalle nostre parti più conosciuta come Margaret Morganti, che ci parlerà di Tuscan termination: un giallo ambientato in un paese della Toscana che somiglia tanto a Barga. La presentazione, coordinata da Sonia Ercolini e Sara Moscardini, sarà in lingua inglese (come il libro) con traduzione in italiano.
Tag: voltiamo pagina, alessandro pedreschi, una vita a quattro ruote
Lascia un commento