Sarà un consiglio comunale importante quello che si svolgerà il giorno mercoledì 22 luglio a Barga in videoconferenza. All’ordine del giorno infatti la modifica del regolamento di rateizzazione dei debiti di natura tributaria con l’approvazione anche delle aliquote IMU e delle tariffe TARI. Il tutto legato in particolare alla situazione dell’emergenza coronavirus, ed alla decisione del comune di Barga di posticipare i pagamenti delle imposte comunali tra cui appunto anche la tassa dei rifiuti.
Sulla TARI intanto tra le novità previste, quella di fissare i pagamenti delle tre rateizzazioni future; rateizzazioni che sono state posticipate e che dovevano iniziare nei mesi scorsi.
E’ stato deciso, questa è la proposta che l’Amministrazione Comunale presenterà al consiglio, di fissare la prima rata al 30 settembre, seconda al 31 ottobre e terza al 1° dicembre.
A proposito di TARI il comune porterà all’approvazione anche una agevolazione che riguarda le attività economiche; l’abbattimento del 20% sul totale e direttamente con l’avviso di pagamento senza obbligo di richiesta, per tutte le utenze non domestiche colpite dal Covid-19 che hanno dovuto chiudere per un periodo la propria attività; l’abbattimento riguarderà anche quelle attività che, seppur non obbligate dai vari decreti legge, hanno deciso la chiusura per oggettiva difficoltà a rispettare le regole del momento.
Le anticipazioni sulla TARI ce le fornisce l’assessore a bilancio e finanze Vittorio Salotti che a proposito di questi aiuti che riguarderanno le aziende aggiunge: “Chi eventualmente restasse escluso, per mero errore dell’ufficio tributi e ne avesse diritto, può richiedere l’abbattimento entro il 30 settembre (data in cui avrà sicuramente ricevuto l’avviso di pagamento)”.
Il Comune, per sostenere tali agevolazioni, stanzierà con una variazione di bilancio 95 mila euro.
A proposito di IMU, di cui il pagamento della prima rata è regolarmente avvenuto con giugno, come ci dice Salotti verranno approvate lenuove tariffe in quanto la legge di bilancio 2020 ha riscritto la disciplina dell’imposta, prevedendo l’accorpamento della TASI (non applicata a Barga) e portando alcune precisazioni tecniche che nel corso degli anni erano state causa di contenzioso: ad esempio, i terreni edificabili saranno soggetti ad imposta dalla data di adozione del regolamento urbanistico, mentre la vecchia normativa prevedeva il valore venale al 1° gennaio dell’anno di imposizione facendo così scattare di fatto l’imu all’anno successivo.
Tag: consiglio comunale, imu, tari, Comune di Barga
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