CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Il concerto inaugurale di questa speciale edizione 2020 avrà luogo domani sabato 11 luglio, alle 21.30, presso l’ex Pista di Pattinaggio sotto la Rocca Ariostesca. Ad aprire la manifestazione, uno degli eventi più importanti del cartellone: tre musicisti dal grande curriculum uniti in un trio di recentissima formazione, con un repertorio di grande impatto, tra brani composti da Cantini e Tavolazzi e alcuni grandi classici del jazz. Dello Straight Life Trio è in uscita per Alfamusic il primo cd.
Come per ogni altro concerto previsto in cartellone, per garantire il massimo rispetto delle norme anti-Covid è necessaria la prenotazione per partecipare ai concerti, da effettuarsi al numero 3884671502.
L’organizzazione del festival ringrazia per il sostegno: il comune di Castelnuovo di Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, il comune di San Romano in Garfagnana, il comune di Camporgiano, il comune di Minucciano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, l’associazione culturale “Francesco Xaverio Geminiani”, l’impresa di costruzioni Guidi Gino, l’associazione “Compriamo a Castelnuovo”.
STEFANO COCCO CANTINI
Attivo dai primi anni ‘70 con numerose formazioni jazz, ben presto si pone all’attenzione di numerosi studi di registrazione e lavora come “session man”.
Ha collaborato regolarmente con alcuni tra i più grandi jazzisti nazionali e Internazionali, tra i quali: Chet Baker, Elvin Jones, Cameron Brown, Didier Lock Wood, Michel Benita, Billy Cobham, Dave Holland, Billy Hart, Kenny Wheeler, Paolo Fresu, Luca Flores, Danilo Rea, Anders Shoenlberg, Palle Daniellson e Enrico Rava; a metà anni ‘90 ha suonato con Michel Petrucciani al Jazz Festival in Umbria e in altre occasioni. Numerose sono le tourneés in Italia e all’estero con artisti di musica leggera: Ray Charles, Phil Collins, Laura Pausini, Fiorella Mannoia e molti altri. Ha inciso numerose colonne sonore di film, mentre per il teatro ha composto ed eseguito brani in spettacoli teatrali con Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Paolo Haendel, Davide Riondino ed altri.
Con all’attivo oltre 300 dischi registrati nel mondo, l’americana Down Beat, la più importante testata giornalistica musicale mondiale, lo ha definito uno dei più grandi interpreti mondiali del sax soprano.
ARES TAVOLAZZI
Dopo gli studi in violoncello e contrabbasso presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara, negli anni ‘70 entra a far parte del gruppo storico d’avanguardia Area e vi rimane fino al 1982 registrando con il gruppo oltre 10 LP. Durante gli anni ‘80 si avvicina alla musica jazz: trascorre un periodo di tempo a New York, frequentandone la scena jazzistica, e al ritorno in Italia partecipa ad una tournèe con l’orchestra di Gil Evans. Nel biennio ‘83-‘84 è in tour con Kenny Wheeler, per poi fondare un quintetto italiano con il quale partecipa a Umbria Jazz: nello stesso festival suonerà in jam session con Pat Metheny, Elvin Jones e George Benson. Le collaborazioni che seguiranno negli anni saranno numerose, con altri grandi musicisti italiani e stranieri.
ANDREA BENINATI
Polistrumentista, si divide tra la batteria e il violoncello. Nonostante la giovane età, molte le collaborazioni di prestigio: oltre a Stefano Cocco Cantini, Ares Tavolazzi, ha suonato con Danilo Rea, Gabriele Evangelista, Nico Gori, Piero Frassi, Bjørn Solli, Dee Alexander, Ramberto Ciammarughi e molti altri. Si è esibito nei teatri e nei club più importanti d’Italia: dall’Auditorium Parco della Musica do Roma, al Blue Note di Milano, dal Teatro Bellini di Napoli all’Arena Sferisterio di Macerata.
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