BARGA – Il danno riportato dal muraglione del Duomo di Barga, con il crollo di una parte della spalletta del muro del praticello sottostante l’Aringo, ha riportato alla luce un problema di cui si parla da tempo: lo stato di cura e manutenzione del muro stesso.
Anche in passato, in più occasioni, il proposto di Barga ha segnalato le infiltrazioni presenti lungo il muro che sorge sopra via della Speranza.
L’ultima segnalazione è stata nel 2016 ad opera di un cittadino che denunciava che: “un lungo tratto del muro di contenimento del Duomo, a pochi passi dalla “Scalaccia” è interessato dalla fuoriuscita di acqua e presenta fessurazioni”
Si era in un primo tempo temuto che potesse essere un problema relativo alla vecchia cisterna dell’acquedotto presente al suo interno, ma a quanto pare il problema vero potrebbe essere quello della regimazione delle acque dal Duomo.
Un problema di non facile soluzione forse, per il quale a suo tempo fu chiesto l’intervento anche di Gaia. Anche nei giorni scorsi nuove verifiche sono state effettuate dopo il crollo.
I cittadini del posto, dopo quanto è successo in particolare, sono comunque preoccupati che possano verificarsi altri fenomeni del genere. Chiedono anche maggiore cura del muro stesso. Ci sono state inviate le foto dl muro che scende dal museo; da anni ne viene chiesta la pulizia e manutenzione che secondo i cittadini potrebbe di certo salvaguardare maggiormente il muro..
Alcuni interventi di pulizia del muro sono stati effettuati già nella scorsa estate in verità, ma altro si può indubbiamente fare. In generale si richiede comunque una verifica generale più accurata sulla stabilità del muro.
Lascia un commento