FORNACI – Il prossimo 30 giugno alle 21, presso la sede della Misericordia del Barghigiano, al punto PET di Fornaci di Barga, si terrà l’assemblea dell’associazione per l’approvazione del bilancio 2019. A fare il punto della situazione è la Governatrice Maria Carla Andreozzi.
Non è stato un anno facile il 2019 per la Misericordia, anno che si è concluso con una ulteriore preoccupazione:
“Negli anni trascorsi il raggiungimento,se pur faticoso,degli equilibri di bilancio- ci spiega la governatrice Maria Carla Andreozzi – ci aveva dato una certa tranquillità per il futuro, ci permetteva di fare una programmazione costante di mantenimento degli standard di efficienza e qualità delle apparecchiature e dei mezzi.
A Dicembre 2019 si sono conclusi due contenziosi con l’Ufficio del lavoro e con l’Inps ,risalenti all’anno 2009/2010 che hanno avuto, per noi, un esito negativo imponendoci quindi un pagamento di circa 200.000 euro, che non ci è stato dilazionato in 10 anni,ma soltanto in 6,pertanto l’incidenza di tali rate diventa veramente onerosa e al limite della sopportabilità.
Di positivo c’è, che ad oggi, non abbiamo,grazie a Dio,ulteriori sospesi del passato. Abbiamo dunque intrapreso la ricerca di ulteriori prospettive di lavoro,oltre quello istituzionale e prioritario del soccorso e del trasporto sociale. Con l’Amministrazione Comunale di Barga abbiamo aperto un dialogo per la gestione dei cimiteri, affiancati dal Consorzio delle Opere di Misericordia della Federazione Toscana delle Misericordie .Inoltre cercheremo ulteriori convenzioni anche legate alla Protezione Civile”.
A dicembre, inoltre, la Regione Toscana ha approvato la Legge 83,che regola il settore dei trasporti di emergenza-urgenza e sociali, apportando notevoli cambiamenti nella gestione del settore con l’obbligo, anche per le associazioni di volontariato di adeguamenti formativi e operativi.
“Questo – fa sapere la governatrice – potrebbe comportare anche una notevole ristrutturazione della gestione del personale dipendente e del supporto dei volontari”.
“Nel corso del 2019 – aggiunge – Il Magistrato ha agito in piena sintonia, ed ha affrontato tutti i problemi che si sono presentati sempre tenendo conto del rigore economico e morale dell’Associazione, ci sono stati momenti di tensione al momento del rinnovo contrattuale ,e riguardo al rispetto del regolamento di servizio, e degli obblighi di massima attenzione durante l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali e dei mezzi. A fronte di tutto ciò, dato molto positivo, le donazioni sono molto cresciute e questo ci dà la forza di andare avanti”.
Il 2019 ha però segnato in modo profondo e tragico l’associazione anche per la morte del proprio volontario Francesco Tontini, rimasto ucciso in un incidente stradale avvenuto a Fornaci e Andreozzi vuole parlare anche di questo:
“Questo tragico episodio ha segnato tutti – dice ancora Andreozzi – ma abbiamo scoperto quanto i ragazzi, se pur giovanissimi, in ricordo e per amore di Francesco siano stati capaci di gesti di solidarietà e vicinanza che ci hanno profondamente commosso;è stato il compenso più grande e più bello ai tanti sacrifici affrontati in questi anni, per salvare questa associazione, che oltre ad una azienda, è un qualcosa di più, è una casa comune che deve sempre aprire una porta a chi bussa.”
In ricordo di Francesco la Misericordia ha ricevuto circa 20.000 euro di donazioni
che sono stati spesi, insieme ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, per l’acquisto della nuova ambulanza.
“Per poter diventare nel nostro Paese,un punto di riferimento sociale e sviluppare azioni rivolte alle fasce più deboli – continua – abbiamo chiesto aiuto al nuovo parroco di Fornaci, don Giovanni Cartoni, molto giovane,ma che ha dimostrato nei nostri confronti, e della comunità tutta, una grande sensibilità e attenzione sopratutto nell’approccio con i ragazzi più giovani, target difficile da coinvolgere; ci ha dato la disponibilità,per cui abbiamo iniziato il percorsi con la Curia per averlo, come Correttore nel Consiglio. Questo non è un atto di sfiducia nei confronti di Don Stefano Serafini, il proposto di Barga, che anzi ringrazio per averci seguito e supportato in momenti difficili e poco piacevoli dovuti alle nostre disastrose condizioni economiche e anche di sfiducia e mancanza di credibilità dell’opinione pubblica”.
Nel corso dell’assemblea non mancheranno ovviamente anche riferimenti a quella che è l’attività in corso che per la Misericordia, anche a livello economico, è stata profondamente segnata dalla emergenza sanitaria covid – 19.Fondamentale in tal senso è stata ancora una volta l’opera di support di aziende, enti, associazioni e privati cittadini che per lavMisericordia hanno avuto un supporto importante soprattutto per la fornitura dei dispositivi medici di protezione che hanno permesso sempre agli uomini dell’associazione di operare in assoluta sicurezza.
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