VALLE DEL SERCHIO – Ogni anno con la primavera arrivano anche i dubbi sulla stato di salute dei castagni in Valle del Serchio in riferimento alla presenza del cinipide galligeno, ormai ospite stabile dei castagni di tutto il territorio
In realtà si tratta ormai di una presenza che non produce i danni che si registrarono i primi anni del suo arrivo quando la produzione di castagne fu quasi totalmente decimata. Da qualche anno a questa parte la produzione è tornata ai livelli consueti.
Lo scorso anno l’albero della vita, il castagno, ha addirittura concesso ai raccoglitori un’annata davvero ottima, ma quest’anno come sarà; che cosa si può prevedere? lo abbiamo chiesto al nostro esperto Ivo Poli.
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Romeo Raffaele
6 Giugno 2020 alle 15:10
Da noi in irpinia. Sono 10. Anni che non si fa niente vorrei. Contrattare qualche castanicultore. Contagiato dal cinipide