COREGLIA – Con il corrente mese di Giugno il Museo ritrova, anche se in maniera ridotta, il suo pubblico dopo la chiusura per l’emergenza sanitaria. La riapertura avverrà al momento con dei giorni stabiliti consigliando la prenotazione telefonica (ufficio cultura 0583/78152 o 347/0596357) e con ingressi contingentati.
Al momento sono state stabilite queste aperture con orario dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Domenica 07 Giugno
Domenica 21 Giugno (apertura anche serale dalle 20.00 alle 23.00)
Domenica 12 Luglio
Domenica 26 Luglio
Sabato 15 Agosto
Domenica 16 Agosto
Domenica 30 Agosto
“Un’offerta temporaneamente ridotta” dice l’assessore alla Cultura Sabrina Santi “ma che vuole essere il punto di partenza per far riassaporare un po’ di normalità alla collettività, si tratta di un’opportunità soprattutto per gli abitanti del nostro territorio di riscoprire il proprio patrimonio culturale. A tal proposito proponiamo una apertura anche in notturna del Museo in una data suggestiva quale 21 giugno solstizio d’estate per una visita ancora più magica. In questa fase tuttavia accoglieremo i visitatori con modalità che assicurino tanto la miglior fruizione possibile quanto la sicurezza delle persone, quelle in visita come il personale che vi lavora.”
Per quanto riguarda le prescrizioni di sicurezza necessarie per entrare al Museo sarà in vigore l’obbligo di indossare la mascherina. All’entrata e lungo il percorso saranno posizionati dispenser di gel igienizzante, mentre le sale avranno una capienza contingentata nel rispetto della distanza fisica prevista per la sicurezza dei visitatori.
Per altre informazioni su visite al Museo, in orari e giorni diversi da quelli sopra elencati, sarà possibile contattare l’ufficio cultura negli orari di apertura al numero 0583/78152
Da ricordare che si tratta di un calendario di aperture ridotto a causa della situazione emergenziale, che potrà essere ampliato e ritornare al consueto orario di apertura qualora le condizioni lo andranno a permettere e se la richiesta da parte dell’utenza sarà tale da valutare ulteriori aperture.
Tag: Coreglia, emigrazione, museo della figurina del gesso, guglielmo lera
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