BORGO A MOZZANO – Questo periodo di emergenza da coronavirus sta imponendo nuovi e più stringenti protocolli, oltre a quelli puntuali e costanti, già in atto presso la RSA “Convento San Francesco” gestita dalla Misericordia di Borgo a Mozzano. E’ venuta così alla luce, a livello nazionale ed ovviamente anche locale, la problematica della mancanza o comunque difficoltà di reperimento, dei dispositivi di sicurezza individuale (DPI): è successo per le mascherine, ora succede per i termo scanner per la misurazione della temperatura e soprattutto per i guanti (in vinile, lattice o nitrile).
Si tratta di strumenti indispensabili per una struttura come quella borghigiana, dove il fabbisogno giornaliero di guanti per attività di assistenza infermieristica e tutelare ammonta a ben 600, ovvero 18.000 al mese, 216.000 l’anno. L’attenzione all’igiene è massima, la RSA applica protocolli rigidi e severi per tutelare la salute degli ospiti che prevedono, ad esempio, il cambio di almeno 260 presidi per incontinenza urinaria (pannoloni) nell’arco della giornata.
E’ così che, in questi giorni, la Fraternita di Borgo a Mozzano ha lanciato un appello per il reperimento di guanti (principalmente taglia “M”) o comunque di fornitori, dato che quelli abituali sono in difficoltà a trovarli. Il numero da contattare è 349/2401085.
Molte persone si sono mosse per segnalare possibili fornitori e la Misericordia ha già ricevuto pacchi di guanti della misura richiesta da alcuni generosi sostenitori, come: Osteria “I Macelli”, Paola Luschini, Capelli & Mania Lucca, Alina Parducci, Cristina Guastucci, Roberto Benzi, Carlotta Fazzi.
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