BARGA – E’ stata veramente una bella sorpresa quella che stamattina ha fatto Luisa Impastato, nipote di Peppino Impastato, alla scuola alberghiera di Barga ed ai suoi studenti, inviando un video messaggio, quello che trovate sotto. Tramite il prof. Beppe Di Franco, docente di Italiano presso la scuola barghigiana, la presidentessa dell’associazione Casa Memoria di Peppino Impastato di Cinisi ha salutato gli allievi delle classi prime che sarebbero dovuti andare in Sicilia proprio in questi giorni, per ripercorrere le esperienze di Peppino, ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978. Purtroppo lo stato di emergenza covid-19 non ha consentito il viaggio: che sarebbe stata una importante esperienza nell’ambito di un percorso di sensibilizzazione e di educazione alla legalità che tutto l’istituto superiore di istruzione di Barga da tempo sta portando avanti.
Luisa Impastato, oltre a ricordare l’impegno di alcune docenti dell’istituto barghigiano, le professoresse Federica Fontana, Filomena Leonetti, Silvia Lucchesi e Giulia Verdigi, saluta in particolare la dirigente scolastica Iolanda Bocci, sensibile interprete della necessità di diffusione tra gli studenti di una vera ed autentica cultura della legalità, che vede in Peppino Impastato esempio indelebile per tutte le nuove generazioni.
La data del 9 maggio 1978 resta impressa nella storia recente del nostro paese, anche per il ritrovamento del corpo dello statista Aldo Moro, che insieme a Peppino Impastato, seppur muovendo da esperienze , culture, contesti diversi, rappresentano e devono rappresentare per i giovani studenti un esempio di rettitudine morale e di impegno politico in difesa dei valori della libertà e della giustizia sociale.
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