CAREGGINE – Da due giorni a questa parte la notizia dello svuotamento dell’invaso artificiale del lago di Vagli sta tenendo banco non solo a livello provinciale, ma anche fuori dai confini nazionali. E se il buongiorno si vede dal mattino è possibile solo ipotizzare l’impatto positivo che avrà tale l’evento per l’economia, della Valle del Serchio e non solo
Ad attirare i turisti, così come fu nel 1994, sarà soprattutto il piccolo paese che si trova al momento sommerso nella parte più profonda dell’invaso, proprio davanti alla diga; è conosciuto con il nome di “paese fantasma” ma si tratta di Fabbriche di Careggine. Il suo toponimo racconta perfettamente il motivo della sua esistenza: Fabbriche perché nel paese si trovavano molti “fabbri” che sfruttavano l’abbondanza di acqua e legname per lavorare il ferro; di Careggine in quanto sii trova nel territorio comunale di Careggine anche se il Lago è il Lago di Vagli. Insomma l’invaso si trova nei due territori
Per questo la notizia dello svuotamento del lago è stata accolta con soddisfazione anche da Mario Puppa ex primo cittadino di Careggine e che per 15 anni è stato sindaco, dunque, anche del paese sommerso di Fabbriche di Careggine.
Il 2021 per Careggine sarà dunque un anno importante che coinciderà peraltro non solo con lo svuotamento del Lago di Vagli di cui parte rientra nel suo territorio; stando ad alcune indiscrezioni si sta infatti parlando anche dello svuotamento del magnifico lago di Isola Santa, anch’esso nel territorio di Careggine.
Tag: NoiTV
Lascia un commento