In quindici punti le nuove misure e date della ripartenza da lunedì. Rossi: “L’ordinanza della Regione si confermerà a queste date”

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FIRENZE – Dovrebbe uscire tra oggi e domani  l’ordinanza della Regione Toscana in seguito alle novità previste dal decreto legge varato dal Governo e che farà iniziare la fase 2 dell’emergenza con l’eliminazione di molte delle restrizioni.

Rossi, sui social, ha fissatole principali date e disposizioni dichiarando che  l’ordinanza per la regione Toscana si conformerà a queste date per le riaperture delle varie attività, salvo miglioramenti e chiarimenti nei prossimi giorni. “Anche i protocolli per la sicurezza che adotteremo, salvo raccomandazioni e consigli – ha scritto Rossi – sono quelli nazionali”.

  1. dal 18 maggio potranno riaprire i negozi, i servizi di cura alla persona, bar e ristoranti, gli stabilimenti balneari, gli uffici pubblici e i musei a condizione però che le regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo;

  2. dal 25 maggio potranno riaprire  le palestre, le piscine e i centri sportivi,  sempre se ci sarà l’ autorizzazione delle regioni ;

  3. dal 15 giugno potranno riaprire cinema e teatri;

  4. dal 18 maggio ci si potrà muovere liberamente all’interno della propria regione, salvo disposizioni più restrittive per aree specifiche in cui sarà rilevato un maggiore rischio di contagio. Si potrà insomma uscire di casa senza dover giustificare dove si vuole andare;

  5. da lunedì si potranno incontrare chiunque si vuole;

  6. continuano a essere vietati gli assembramenti in luoghi pubblici; gli eventi con la presenza di pubblico “si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici”;

  7. i sindaci possono chiudere aree in cui non è possibile garantire il distanziamento fisico;

  8. possono riprendere le funzioni religiose, pur nelle rispetto delle misure di distanza e sicurezza.

  9. fino al 2 giugno ci si potrà muovere da una regione all’altra solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza; dal 3 giugno potrebbe essere possibile spostarsi liberamente tra regioni diverse: ma  dipenderà dai nuovi dati sull’epidemia, che potrebbero richiedere provvedimenti specifici e più restrittivi per certe aree;

  10. dal 3 giugno sarà possibile muoversi da e per l’estero, ma potranno esserci disposizioni specifiche per gli ingressi e le partenze verso certe aree; continuano ovviamente a valere le misure restrittive internazionali e comunitarie, e quindi anche quelle che limitano gli ingressi in paesi esteri dall’Italia;

  11. sempre dal 3 giugno si potrà entrare in Italia dall’Unione Europea senza l’obbligo di quarantena;

  12. continua a valere l’obbligo di isolamento domiciliare per le persone risultate positive al coronavirus o per i loro contatti stretti, se deciso dalle autorità sanitarie;

  13. continuano a essere vietati gli assembramenti in luoghi pubblici; gli eventi con la presenza di pubblico «si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici»;

  14. i sindaci possono chiudere aree in cui non è possibile garantire il distanziamento fisico;

  15. possono riprendere le funzioni religiose

    , seguendo i regolamenti appositi approvati dal governo nei giorni scorsi.

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Commenti

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  1. Gli italiani non rispettano le regole, e i controlli sono molto scarsi. Prevedo la chiusura in breve tempo.

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