PIEVEPELAGO (MO) – Martina Carrara è nativa di Fornaci, ma da tanti anni oramai, vive a Pievepelago in provincia di Modena; come avrebbero detto una volta i nostri nonni della Valle del Serchio, è diventata anche lei una “lombarda”.
In realtà Martina, che noi conosciamo anche nel recente passato come chef street food con il suo ape Vispa Teresa nell’azienda creata con il compagno Juri Munari, e poi anche come chef dalle idee innovative nella cucina gourmet, si sente forse lombarda, ma si sente anche fornacina, ed alla sua Fornaci ci tiene molto e così ai parenti che vivono nella cittadina. Qui abitano i genitori Enzo e Donatella Carrara e la nonna novantenne.
Sono ormai più di 50 giorni che non può portare i propri figli in visita ai nonni in quanto vive in una regione diversa. La beffa, oltre al danno arriva però con il nuovo DPCM che entra in vigore dal 4 maggio che fissa la possibilità di fare visita ai propri genitori o congiunti purché all’interno della solita regione. “Io però non posso – ci spiega – vivendo sul confine non posso farlo e sinceramente mi sembra assurdo”.
Ed in effetti la situazione di Martina è assai paradossale: vivendo a Pievepelago sarebbe più vicina ai propri genitori a Fornaci che non magari ai parenti che stanno sulla riviera romagnola. Martina però dai suoi a Fornaci ci vuole tornare e chiede in tal senso spiegazioni a chi di dovere, alle istituzioni locali e no, sia in Emilia, che nella sua Barga ed in provincia di Lucca.
“Perché io da Pievepelago posso andare a Rimini che è in Emilia Romagna e farmi 215 km per vedere mia cugina e non farne 45 per andare dai miei familiari stretti (con tutte le precauzioni del caso) perché loro sono in Toscana? Possibile che non si valutino spostamenti a chilometraggio ma solo a regione? In questo periodo sarebbe di conforto a tutti poter rivedere i propri familiari più cari e sentirsi meno soli. E invece io non posso farlo e così i miei figli che avrebbero voglia di rivedere i propri nonni e la bisnonna. Possibile che non si trovi una misura di buon senso? ”
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