ROMA – Il Ministero dell’Interno ha emesso ieri sera una circolare che autorizzai genitori, un solo genitore, a portare i figli a fare una breve passeggiata per strada.
“Per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche, è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori – recita la misura – in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta, inoltre, nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute.
Nel rammentare che resta non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto – continua la circolare – ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, si evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima, come già detto, il camminare in prossimità della propria abitazione.
Potranno essere, altresì, consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute”.
L’ora d’aria consentita ai genitori con figli piccoli o adolescente ed anche alle persone anziane o con disabilità è sicuramente una misura di alleggerimento delle norme assunte nelle settimane scorse, ma non tutti l’hanno presa bene. Soprattutto al nord le istituzioni hanno giudicato questa misura come un abbassare la guardia irresponsabile. Troppo presto alleggerire la presa.
Occorre peraltro ribadire che nell’applicazione di queste nuove misure è fondamentale più che mai non lasciarsi prendere troppo dall’interpretazione libera ed applicare il più possibile il buon senso. Meglio evitare, davvero, di allentare troppo la maglia.
Tag: bambini, passeggiate, anziani, disabili
Daniele
2 Aprile 2020 alle 0:34
È stata smentita si sta a casa