Via libera per il progetto esecutivo di Palazzo Giannetti; arrivato il finanziamento per realizzare lo studio

-

BARGA – Tra gli edifici danneggiati o ulteriormente danneggiati durante la forte scossa di terremoto del gennaio 2013,  uno dei più importanti nel centro storico di Barga è stato palazzo Giannetti, sede di alcuni uffici comunali e soprattutto della Biblioteca Comunale “F.lli Rosselli” che infatti da allora è ospitata (pur se in maniera ancora provvisoria e senza la possibilità di esporre tutti i libri del suo patrimonio) a Villa Gherardi.

Fu una grossa perdita perché si trattava di un importante palazzo di Barga Vecchia, ed anche per i problemi che ha causato alla importante biblioteca comunale barghigiana che ha trovato una sistemazione sicuramente degna ed anche di prestigio in Villa Gherardi, ma che ancora oggi vede molto del suo patrimonio librario ancora non disponibile in quanto mancano gli spazi.

L’edificio di Palazzo Giannetti, già prima del terremoto presentava alcune criticità ed in seguito alla scossa ed alle successive verifiche il Genio civile ne dispose la definitiva chiusura che portò allo spostamento degli uffici e degli oltre 40 mila volumi presenti nella biblioteca a Villa Gherardi.

Da alcuni anni il comune di Barga lo ha messo tra gli interventi di riqualificazione da realizzare. Per il Palazzo ed il suo recupero qualcosa ha cominciato a muoversi già dal settembre 2019 quando fu elaborato un primo studio di fattibilità per l’adeguamento sismico che fu redatto dall’area Lavori Pubblici del comune di Barga.

Sempre nel 2019 fu chiesto di ottenere il finanziamento per l’elaborazione del progetto definitivo e la buona nuova è che in questi giorni è arrivato il via libera. Si tratta di un importo di 48 mila euro, finanziato dal Miur,  a cui si aggiungerà una compartecipazione del comune di Barga per 12 mila euro

E’ un altro passo in avanti con l’auspicio che si possa realizzare prima o poi l’intervento. Da tempo è stata avanzata la richiesta del finanziamento dell’opera il cui costo supererà abbondantemente il milione di euro. I fondi servirebbero per il recupero e l’adeguamento dal punto di vista antisismico. Il suo utilizzo futuro? Per il momento si parla di finalità culturali.

Tag: , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.