Nella serata di venerdì, poco dopo le 21 anche nei nostri cieli è stato avvistato un fenomeno curioso: una serie di luci in movimento rettilineo da Ovest-Nordovest verso Est-Sudest a cadenza regolare, per diversi minuti. Piccole luci visivamente simili alle stelle, che silenziosamente solcavano la volta celeste per poi scomparire all’orizzonte. Non si tratta di ufo ma di satelliti, un treno di satelliti, nello specifico satelliti Starlink di SpaceX, progetto di Elon Musk che punta ad aumentare la copertura internet sulla Terra. Il fenomeno era stato avvistato anche la sera della Vigilia di Natale, tanto che era stato ribattezzato ‘Slitta di Babbo Natale’ e ancor prima nel maggio del 2019.
I satelliti Starlink operano in orbita bassa, a ‘soli’ 550 km di altitudine. A progetto completo, dovrebbero essere messi in orbita 12000 satelliti Starlink per coprire con il segnale l’intero globo
Una bella fetta della comunità astronomica, come ci racconta l’esperto locale Roberto Bacci, però in dissenso con Starlink ed è indignata anche dal fatto che nessuno abbia voluto fermare quello che viene definito uno scempio che rischia di compromettere l’operatività di molti telescopi professionali terrestri e di sconvolgere per sempre la visione del cielo notturno.
Preoccupa molto anche la possibilità reale che altri seguano questo esempio trasformando il cielo notturno in un immenso albero di natale. Si rischia per la comunità che si oppone a questo metodo, anche la saturazione dei cieli che potrebbe ingabbiare ed impedire a lungo il lancio di altri satelliti per molto tempo a venire.
L’operazione rischia di compromettere poi l’ operatività di molti telescopi professionali terrestri e di sconvolgere la visione del cielo notturno…
Lascia un commento