Teatro dei Differenti e stagione di prosa: si rimborsano gli spettacoli mancanti

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BARGA – A seguito dell’emergenza sanitaria in corso, gli ultimi due spettacoli in abbonamento della Stagione di Prosa 2019/2020 non sono andati in scena.

Comune di Barga e Fondazione Toscana Spettacolo informano che stanno dando corso alla procedura per il rimborso della quota non usufruita dell’abbonamento, che in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 88 del D. L. n° 18 del 17.03.2020 (Decreto “Cura Italia”), sarà possibile  solo attraverso l’emissione di un voucher da utilizzarsi entro un anno dalla sua emissione. Il voucher sarà spendibile sia detraendo il suo valore dal costo di un nuovo abbonamento (qualora l’abbonato intenda sottoscriverlo per la prossima stagione di prosa) oppure  acquistando dei biglietti  (per uno spettacolo della prossima stagione di prosa del Differenti, oppure utilizzabile in altri eventi organizzati da Fondazione Toscana Spettacolo Onlus). Non è possibile ottenere la conversione del voucher in denaro corrente. Il suo importo sarà pari alla parte di abbonamento non usufruito ( ad esempio per un abbonamento di 80 €, dividendo la cifra totale per gli otto spettacoli previsti (€ 10,00) e moltiplicando la quota per i due eventi non andati in scena e pertanto un voucher da  € 20,00).

Naturalmente è anche facoltà degli abbonati di scegliere di sostenere un settore, quello culturale, ad oggi in grandi difficoltà, semplicemente non avanzando tale richiesta. In questo caso l’impegno di Fondazione Toscana Spettacolo e Comune di Barga sarà quello di rendere ancora più bella, interessante, di qualità la prossima programmazione del Differenti.

Il Decreto Cura Italia prevede che per attivare la procedura di rimborso si debba  far pervenire, prima possibile e comunque non oltre il 16 aprile 2020, una richiesta (all’indirizzo di posta elettronica cultura@comunedibarga.it) specificando nell’oggetto: richiesta voucher e rimborso Stagione di Prosa 2019/2020 Teatro dei Differenti, indicando nome e cognome e l’importo dell’abbonamento sottoscritto e allegando, se possibile, scansione o fotografia della tessera dell’abbonamento acquistato.

Il Comune, considerata la difficoltà del momento contingente, farà da intermediario con Fondazione Toscana Spettacolo e in caso di difficoltà (ad esempio se non si è in possesso di un indirizzo mail), sarà a disposizione il numero telefonico dell’Ufficio Cultura (0583724791) per predisporre la richiesta e anche per tutte le informazioni del caso.

 

 

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