BARGA – La guerra in atto in tutta Italia contro il Coronavirus amplifica le preoccupazioni e le ansie di quanti hanno un familiare ospite in una casa di riposo.
Come comunica la società che gestisce la RSA Belvedere di Barga, nessuno degli attuali 31 ospiti nella struttura, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti”, è finora risultato positivo al Covid-19. “L’isolamento forzato nel quale si trovano dal 3 marzo queste persone, anziane e molto spesso non autosufficienti, rischia comunque di incidere negativamente sul loro umore così come su quello dei parenti che non possono più andarli a visitare. Alla primaria tutela sanitaria si deve pertanto unire un’attenzione particolare all’equilibrio emotivo e psicologico degli ospiti – fanno sapere dalla società – Proprio per questo nella RSA di Barga gli operatori di “Sereni Orizzonti” hanno da tempo contattato tutti i familiari, in particolare di quelli allettati, al fine di poter programmare videochiamate WhatsApp quotidiane e in determinate fasce orarie. Una soluzione che sta riscuotendo un grande successo tra i nonni, molti dei quali non sono abituati all’uso delle nuove tecnologie: poter vedere i volti dei propri cari e poter scherzare e conversare con loro è una medicina preziosa che stempera la tensione e risolleva immediatamente il morale di ciascuno, suscitando forti emozioni positive”.
“Le lacrime di gioia e i sorrisi pieni di felicità di queste persone – ci dicono dalla RSA Belvedere – ricompensano gli infermieri e operatori socio-sanitari che in questi giorni si stanno sforzando di regalare serenità ai loro assistiti”.
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