“Le Istituzioni, praticamente in solitaria, hanno tributato il giusto riconoscimento a chi si è opposto al nazifascismo e, in collaborazione con gli alleati, ha sconfitto una dittatura che ha portato il nostro paese al disastro più completo. Non è costume del PD creare polemiche speciose su una ricorrenza così importante, ma ciò che è successo a Barga merita un approfondimento”.
Così la segreteria dell’Unione Comunale PD Barga con una propria nota in riferimento alla giornata del 25 aprile.
“Come in tutti gli enti locali italiani, in regime di Covid-19, la commemorazione doveva avvenire con la presenza del Sindaco ed un solo rappresentante delle associazioni combattentistiche, il tutto disposto da un’ordinanza prefettizia. A queste disposizioni non si è attenuta la minoranza di Progetto Comune che ha autonomamente deciso di commemorare il 25 Aprile nella frazione di Renaio. L’intenzione potrebbe essere considerata encomiabile, ma assolutamente poco rispettosa nei confronti di tutta la popolazione costretta a seguire la cerimonia ufficiale tramite Facebook. Oltretutto creare questa seconda iniziativa senza coinvolgere nessuno, ha generato la brutta immagine di un consiglio comunale diviso, spaccato tra due manifestazioni che avvenivano in luoghi distanti e con cerimoniali diversi.
Dividersi durante la festa della Liberazione in base alla corrente politica di appartenenza, creando la propria manifestazione fai da te, non dà certo un messaggio di unità e cooperazione, mai stati così essenziali
come in questo momento, pur nella legittima dialettica politica.
Ora e sempre viva il 25 Aprile!”
Tag: xxv aprile, pd, 25 aprile, progetto comune
Piero
29 Aprile 2020 alle 20:31
“…Non è costume del PD creare polemiche…” Se l’articolo non è polemica… allora sarà una poesia del Pascoli. Veramente ridicoli.