CASTELVECCHIO PASCOLI – In tanti la ricorderanno come “la signora Rina “ che accoglieva tutte le persone bisognose di ricevere conforto grazie alle sue pratiche di “segnatura”, l’arte di segnare o benedire eredità del passato, di quelli che erano i guaritori di campagna; buona, tra le altre cose, per le verruche.
Martedì 14 aprile a Castelvecchio Pascoli è morta nella sua casa Rina Giannasi nei Bernardi, che aveva da poco compiuto 92 anni. Per le sue capacità era molto conosciuta come ricorda la sua famiglia. “In tanti la ricorderanno; accoglieva tutte le persone bisognose di ricevere conforto grazie alle sue pratiche di “segnatura”.
Tutti i paesani e non solo, hanno conosciuto la sua sincera disponibilità nell’ascoltare gli altri ed avere per ognuno parole di conforto e di sostegno amorevole.
La sua porta era aperta a tutte le ore ,sempre disponibile a donare il suo tempo agli altri,
La nostra Rina, moglie, mamma, nonna, amica, è sempre stata un “faro” per tutti, ha sempre trovato il tempo e l’energia per prendersi cura dei suoi cari sia con le sue deliziose ricette culinarie sia con la sua discreta presenza nell’ascolto.
La nostra Rina amiamo ricordarla cosi: con il viso sereno, un sorriso accogliente ,con il grembiule davanti ai fornelli o seduta sulla “panchina” davanti casa a chiacchierare con la sua cara amica Moli e con tutti i vicini, anche chi passava si fermava volentieri per trascorrere un po’ di tempo insieme a lei.
La ringraziamo per il senso di comunità che ci ha trasmesso.
Il suo ricordo rimarrà sempre impresso in tutti coloro che l’hanno conosciuta”.
Tag: rina giannasi, segnatura
Serena Pieri
19 Aprile 2020 alle 10:09
Persona unica e meravigliosa… Ti porterò sempre nel mio cuore… Sarai sicuramente in paradiso… Salutami la mia mamma… R. I. P