FORNACI – Il Direttivo dell’Associazione “CIPAF CCN” di Fornaci di Barga, che raccoglie al suo interno oltre 100 attività Commerciali, oltre che Produttive e Professionali, non può evitare di segnalare il grande disappunto scaturito dalla lettura della misure contenute nel DPCM del 26.
Lo fa con una lettera dove presenta anche alcune proposte per sostenere la ripresa economica nel comune: l‘istituzione di un tavolo di confronto con il Comune e le Associazioni del territorio e cittadini, al fine di trovare soluzioni alla tragica situazione in cui si trova il commercio e l’economia locale. Questo anche perché a livello sia regionale che nazionale le indicazioni secondo il CIPAF, non sono mai precise, ma solo interpretative, e creano solo caos.
Almeno localmente, dice il comitato degli operatori economici di Fornaci, cerchiamo di dare istruzioni precise e di adoperarci per il bene comune.
Ecco la lettera integrale:
“E’ vero che il modo in cui il Covid-19 ha attaccato tutto il mondo, è risultato alquanto importante e feroce, ma questo, al tempo stesso ha svolto un ruolo determinante nel far comprendere ed evidenziare tutte le debolezze della nostra civiltà.
Tutte le criticità si sono incrementate a dismisura, mettendo, a nostro avviso, alla luce i limiti culturali e di prospettiva che la nostra classe dirigente ha evidenziato.
E evidente che in queste situazioni, gravissime, si possano commettere alcuni errori, ma altrettanto grave è che non sia stato possibile in questi momenti ridurre il caos che si è creato con normative non chiare e mancanza di visione del futuro.
Questi eventi traumatici debbono portarci alla riflessione e a ricercare soluzioni alternative. Non possiamo rimanere in perenne attesa. Già la crisi attraversava tutti i settori e questa pandemia ed il perdurare dei tempi di riapertura, porterà solo alla chiusura di moltissime attività commerciali con gravissime ripercussioni sul tessuto sociale.
Richiediamo pertanto, un confronto con l’Amministrazione al fine di creare un tavolo permanente che coinvolga tutti i vari rappresentanti dei settori economici, Associazioni e cittadini, al fine di programmare al meglio tutte le strategie da intraprendere sia per valutarne la loro efficacia, ma in particolare per creare le basi per la convivenza con questa nuova realtà.
Avevamo già proposto all’Amministrazione di recuperare l’idea di paese attraverso un percorso di trasparenza con i cittadini , finalizzato alla riqualificazione dell’ambiente attraverso la sostenibilità, la ricerca, la programmazione di interventi rivolti allo sviluppo di tutta la collettività. Questo anche attraverso lo studio preliminare affidato al Dipartimento dell’Università di Pisa.
Oggi più che mai questo Studio deve avere immediato inizio in parallelo allo studio Urbanistico dell’area per consentire l’organizzazione degli spazi di percorrenza, lo studio dei tempi di permanenza creando spazi di sosta e percorsi ben delineati e controllati. Il periodo cosiddetto del Post Covid ci dovrà portare ad individuare tutte le strategie che potranno consentire come minimo il mantenimento dell’affluenza degli utenti attraverso l’abbattimento della densità media e del tempo medio di acquisto.
Tutti assieme possiamo farcela, ma non è più prorogabile nel tempo la messa in campo di tutte quelle iniziative che si rendono indispensabili per la sopravvivenza di tutti, ed attraverso il tavolo di lavoro richiesto potremo contribuire ad illustrare nel dettaglio le nostre proposte.
Tra l’altro verrà sottoposto all’Amministrazione uno studio preliminare elaborato “per uno spazio Pubblico consapevole” attraverso il quale con pochissima spesa come l’ apposizione di nastri in plastica che ci offriamo fornire gratuitamente, si potranno organizzare percorsi che potranno aiutare a far rispettare il mantenimento del distanziamento sociale stabilendo nuove regole di comportamento, disegnando un tappeto di linee per gli spazi pubblici del paese quali indicazioni da seguire per vivere in sicurezza.
Noi come CIPAF ci siamo! crediamoci e tutti assieme riusciremo a risolvere anche questa crisi epocale, ma non senza ricercare soluzioni reali e serie che possano consentirci di avere una nuova visione del nostro futuro.
Non ultimo, questa pandemia ci deve far riflettere sulla battaglia legata al Pirogassificatore, la cui realizzazione in zone altamente urbanizzate come ormai verificato a livello scientifico, non farà altro che favorire a dismisura le epidemie indebolendo il nostro sistema immunitario.
Per quanto precede riteniamo indispensabile avere un incontro per programmare concretamente le attività e le iniziative da intraprendere”.
Francesco Feniello
28 Aprile 2020 alle 22:24
Richiesta interessante e d’interesse in questo momento di criticità. Vi Auguro buona fortuna con questi Amministratori che, probabilmente, a voi daranno ascolto, se non impegnati nel farsi fotografare e/o riprendere anche mentre fanno finta di usare una banale macchina per ramare che gentilmente il nostro commerciante ha donato al Comune. Già da tempo come opposizione abbiamo chiesto di formare un tavolo istituzionale come da voi oggi richiesto. Anzi, abbiamo fatto di più, nell’ultimo consiglio Comunale abbiamo richiesto di nominare una commissione consiliare straordinaria per affrontare la situazione attuale. Abbiamo dato la nostra piena disponibilità ma ad oggi nessuna risposta. Anzi i nostri appartenenti al PD locale hanno trovato il tempo per commentare la nostra sentita e dovuta deposizione della corona in Renaio. Ora non mi dilungo perchè devo rispondere anche a loro. Viva la Democrazia e non il “PD” che, a mio parere, non la rappresenta almeno in questo Comune. Auguri. Francesco Feniello