Stamani, data l’impossibilità di spedire all’estero i numeri del giornale di Barga dello scorso marzo ed anche di aprile adesso in uscita, causa le misure disposte da Poste Italiane nell’ambito dell’emergenza coronavirus, abbiamo scritto agli abbonati di cui conoscevamo gli indirizzi mail, inviando a tutto i due giornali in formato .pdf

A tutti inviavamo anche i nostri auguri per la Pasqua e l’incitamento a resistere tutti insieme a questa nostra guerra.

Dalla Scozia ci è arrivata la risposta, graditissima, di Silvia Corrieri che volentieri pubblichiamo.

Ti scrivo da Paisley in Scozia.

Che tristezza! La situazione sta diventando più grave qui in Scozia con l’arrivo del culmine di malati/morti (ci dicono) che verso Pasqua.

Anche il nostro Primo Ministro è all’ospedale dando a tutti indirettamente  l’esempio che questo virus non discrimina. Per la prima volta nella nostra vita stiamo vivendo tutti gli stessi sentimenti.

Purtroppo, per noi emigranti, questa emergenza  ha imposto una separazione ancora più grande dai nostri amati in Italia e senza sapere quando tutto questo potrà avere fine.

La vacanza a Barga quest’anno non ci sarà…  I giovani perderanno le Piazzette… e per la prima volta nella nostra vita, quest’estate, non vedremo i nostri cari… e per quanto tempo durerà’ non lo sappiamo. In questi giorni dovevamo essere a Barga per celebrare con la nostra famiglia i 90 anni della nostra mamma, Iana Corrieri, ma abbiamo dovuto celebrare via FaceTime, con sorrisi e senza baci..  Quando li rivedremo non si sa….Siamo nelle mani di Dio. Con una Pasqua imminente e più triste… assisteremo alla Santa Messa per la prima volta via YouTube. 

Dicono che in tutto c’è una prima volta  ma in questo caso speriamo che sia anche l’ultima. Penso di poter parlare per tutti quando dico che forse non apprezziamo niente finché non c’è più….

Di certo  continueremo ad apprezzare il Giornale che ci aiuta ad essere un po’ più vicini a voi.

Un caro saluto a tutti voi Barghigiani, amici cari, sperando di rivedervi tutti presto, a ridere, a ballare, abbracciarsi nelle piazze di Barga. Un abbraccio fortissimo.

Silvia Corrieri Waterson

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