COREGLIA – Così i capigruppo di Un Futuro per Coreglia, Piero Taccini e di Movimento per Coreglia, Pietro Frati che hanno diffuso questo comunicato: “Quello che stiamo attraversando è un periodo che rimarrà nella storia e verrà ricordato, soprattutto per le persone decedute ma anche per la disperazione e la morte economica di una parte del paese. Questa pandemia lascerà sul campo una marea di persone che avranno perso il loro lavoro, persone che andranno ad aumentare, in maniera esponenziale, la già nutrita schiera di quelle che sono nella povertà assoluta. Certamente anche il nostro Comune non uscirà indenne da questa lugubre realtà. E’ la prima volta che si verifica una pandemia del genere e nessuno sa come ne usciremo, quali saranno le risorse che ogni Ente pubblico si troverà a fronteggiare.
Vogliamo far presente a tutti i cittadini del Comune di Coreglia Antelminelli che, unitamente, noi gruppi di minoranza, abbiamo comunicato, più volte al Sindaco la nostra disponibilità nel collaborare per tutto ciò che può essere utile in questa emergenza; lo abbiamo esortato a posticipare i pagamenti TARI ed IMU e, cosa a nostro avviso importante, far sentire la vicinanza di questa Amministrazione ai cittadini in modo costante. Nella risposta del Primo Cittadino abbiamo visto la solita arroganza, prepotenza e, quello che peggio, la solita presa in giro che ha avuto in ogni occasione in cui era obbligato a darci risposte; infatti, affermando che ogni collaborazione era gradita, ci ha chiesto di avvisare i cittadini che si fossero rivolti a noi per avere notizie, che avrebbero dovuto rivolgersi al Comune. Grazie Sindaco ma non era questa la collaborazione che offrivamo.
Noi pensiamo che un buon padre di famiglia, in ogni situazione di criticità economica, debba pensare a risparmiare le poche risorse per acquistare i beni di prima necessità. Al Comune di Coreglia, invece, pensano ad impegnare soldi per spese inutili o che potrebbero essere fatte a fine emergenza sanitaria, quando sarà possibile quantificare le risorse economiche rimaste in cassa. Questa è la lista della spesa per le “urgenze” di cui si sta interessando l’Amministrazione del Comune di Coreglia Antelminelli:
Determina datata 1 Aprile 2020 (in piena emergenza sanitaria), per affidare un incarico di progettazione della struttura di copertura per l’impianto sportivo di Ghivizzano per una spesa di euro 6.153,68, ignorando il consiglio dell’Avvocato, incaricato dal Sindaco a rappresentarlo in Tribunale nella controversia per la richiesta danni di circa un milione e 300 mila euro presentata dalle ditte che hanno costruito quell’impianto sportivo, a non effettuare, per il momento, né modifiche né nuovi ampliamenti alla struttura. Soprattutto per questo motivo, noi della minoranza, riteniamo assurdo dare un incarico come quello descritto, con la conseguente spesa di euro 6.153,68. Soldi che potevano rimanere nelle casse del Comune per fini assai più umanitari o per aiutare coloro che questa emergenza ha messo in seria difficoltà.
Delibera datata 3 Aprile 2020 (in piena emergenza sanitaria) con la quale la Giunta comunale (assente il Vice Sindaco Ciro Molinari) decide di ristrutturare l’impianto sportivo di Coreglia capoluogo per un importo di 40 mila euro a carico del Comune e 70 mila euro a carico della Fondazione Cassa di Risparmio. Probabilmente coloro che hanno preso questa decisione pensano di trovare i soldi al posto delle foglie che presto nasceranno senza considerare che, se le risorse non verranno trovate, non potrà essere fatta la rendicontazione alla sopra citata Fondazione che, di conseguenza, non metterà a disposizione il contributo ed i 110 mila euro che serviranno per il progetto, saranno completamente a carico dei cittadini. Anche questi soldi potevano essere usati per aiutare coloro che questa emergenza ha messo in seria difficoltà o, magari, chiedere alla Fondazione di posticipare la rendicontazione in modo di poter effettuare i lavori a fine emergenza, sicuri di quanto sarà la disponibilità economica del Comune.
Richiesta del Sindaco alla Regione Toscana datata 30 Marzo 2020 (in piena emergenza sanitaria) per un contributo pari a cento mila euro per l’intervento di realizzazione di nuovi spazi attrezzati ed aree verdi collegati ad impianti sportivi che favoriscano abbinamenti tra pratica motoria e sportiva e la valorizzazione di risorse naturali ed ambientali, per un importo complessivo di euro 200 mila. Tradotto: “Parco Pubblico in frazione di Piano di Coreglia”. Questo progetto prevedrebbe zone per l’attività ludico/sportiva con la costruzione di campo da pallavolo e pallacanestro ed altra attrezzatura non descritta nella richiesta.
Anche per questo è opportuno fare una considerazione. Si tratta di quel parco giochi in programma da alcuni anni e che, nel suo quinquennio, questa maggioranza non è stata capace di concretizzare. Certamente è cosa buona e giusta mettere in atto qualcosa per questa frazione che, da questa Amministrazione non è riuscita ad ottenere assolutamente niente. Ma anche in questo caso pensiamo non sia il momento opportuno di decidere di spendere i soldi in questo modo prima di sapere quelle che saranno le risorse finanziarie del Comune a fine emergenza e, magari, spostare questi soldi, se effettivamente ci fossero, per aiutare coloro che questa emergenza ha messo in seria difficoltà ed attuare il progetto a fine emergenza, considerando che, i cittadini di Piano di Coreglia, hanno dimostrato un’infinita pazienza.
Forse sarebbe opportuno che questa Amministrazione, nei pochi mesi che, purtroppo, è costretta a rimanere in vita “ringraziando il virus”, più che pensare a spendere i soldi in lavori inutili o posticipabili, aiutasse i cittadini del Comune a superare, con minori danni possibili, questo periodo emergenziale storico”.
Tag: Coreglia, amministrazione comunale, pietro frati, piero taccini, crtitiche
Lascia un commento