Vediamo di capire che cosa c’è dietro.
Lo “Sporco Tredici”
nella foto vediamo il par. Clarence Ware che applica la pittura da guerra “chotaw” al par. Charles Plaud, la sera del 5 giugno 1944, prima dell’imbarco per il D.Day. Dietro c’è il Dakota D.C.3 che li imbarcherà per aviolanciarli in Normandia.
L’idea della rasatura alla “Choctaw”, una delle popolazione di “nativi” americani, venne a Jake McNiece ( James Helbert), nickname “McNasty” ( in foto con il mitra Thompson M1A1 in cal..45.
Jake McNiece era un americano figlio di indiani nativi, nato il 24 May 1919 a Maysville, in Oklahoma e decorato in azione valorosa con numerose medaglie, due Bronze Star Medal, due Purple Hearth ( ferito in combattimento), e altre. Un sanguinaccio!
Dopo la Normandia partecipò alla campagna d’Europa con azioni di combattimento a Bastogne, Liegi ecc. Avendo lavorato in America, in una importante fabbrica di esplosivi, venne inserito in questa unità di guastatori.
Jake, pensò di pitturarsi e così anche il suo gruppo, “lo sporco tredici” per onorare il suo patrimonio nativo americano ( aveva sangue “Choctaw”, indiani nativi americani ) e nel contempo di dare energia agli uomini per il pericolo che li aspettava.
In realtà la rasatura era anche motivata dal fatto per molto tempo non avrebbero potuto lavarsi e quindi per evitare i pidocchi…
Poi a Jake venne l’idea di usare i colori di guerra Choctaw dopo la rasatura.
Lo “Sporco Tredici” era il nome dato alla 1 ª Sezione Demolition della Regimental H.Q. Company del 506 th Paracadute Infantry ( P.I.R.) , della 101 ªAirborne Divisione , the Screaming Eagle
La storia di questa piccola unità ispirò Hollywood e servì poi da modello al film “Quella sporca dozzina”, famoso film che riguarda un gruppo di ex detenuti militari paracadutati per una operazione suicida dentro le line tedesche nel ’44. Con Lee Marvin e Charles Bronson; la storia è molto romanzata ma ha questo fondo di verità.
Questa unità particolare venne paracadutata prima degli altri; la loro missione generale era il sabotaggio e la distruzione di tutte le comunicazioni, alimentazioni elettriche ecc. del nemico. La loro “missione particolare” consisteva nella cattura di un ponte a Brévands con l’aiuto dei membri del 326 th Airborne Engineer Battalion (genio aerotrasportata della 101° Divisione)
Di tutti solo il par. Jack Womer non era rasato la testa perché aveva seguito un allenamento con i commandos inglesi che gli aveva insegnato a non provocare il nemico con l’aspetto e rispettarlo.
Erano molto indisciplinati, come tutte le unità di Forze Speciali, avevano un disprezzo generale di tutte le autorità militari, ma avevano una buona dose di coraggio.
Durante l’intero addestramento ricevettero il soprannome di “Filthy Thirteen” (i 13 “disgustos”/”schifosi”…).
Il loro soprannome proviene dall’allenamento in Inghilterra.
Durante quel periodo si lavarono e rasarono solo una volta alla settimana, idem per le uniformi che non furono mai lavate, ma contrariamente al film…questi uomini non erano detenuti delle prigioni militari.
Questa unità era appunto comandata dal sergente Jake McNiece.
Il 5 giugno mentre i paracadutisti si preparavano sul campo di Exeter, il sergente Jack si rase la testa come gli Choctaw e si fece dipingere i colori di guerra sul viso, per rafforzare lo spirito del corpo; i suoi uomini fecero subito lo stesso.
Nelle settimane successive il sergente Jake McNiece perderà molti dei suoi uomini.
Tornerà a S. Marie Eglisè nel 2004 ( in foto).
E’ deceduto a Chatman nell’Illinois, il 21,Gennaio 2013 (aveva 93 anni.)
Io l’ho conosciuto.
Rest In Peace good Soldier.
Tag: d-day, Choctaw, rasatura, sporco trecici
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