(Attenzione: pagina in aggiornamento in seguito all’entrata in vigore dell’Ordinanza del Ministro della Salute 20 marzo 2020, dell’Ordinanza del 22 marzo 2020 adottata congiuntamente dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Interno e del Dpcm 22 marzo 2020)
Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? Chi è sottoposto alla misura della quarantena, si può spostare?
Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni necessari. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti. È previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus.
Posso muovermi in città?
I divieti e le raccomandazioni valgono anche per gli spostamenti all’interno del proprio comune, ivi comprese le regole dettate per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze di lavoro o di salute ovvero di necessità, nonché per il rientro alla propria abitazione.
Recarsi in una delle qualsiasi attività commerciali rimaste aperte costituisce una motivazione valida per gli spostamenti?
Sì, ma alle condizioni specificate con la risposta alla domanda n. 1, e dunque per assolvere a una necessità della vita quotidiana dell’interessato (o del suo nucleo familiare) o per motivi di salute. Pertanto lo spostamento, in caso di eventuali controlli, dovrà essere giustificato nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione e dovrà sempre rispettare la distanza interpersonale di 1 metro.
È possibile uscire per andare ad acquistare generi alimentari? I generi alimentari saranno sempre disponibili?
Sì, si potrà sempre uscire per acquistare generi alimentari e non c’è alcuna necessità di accaparrarseli ora perché saranno sempre disponibili.
È obbligatorio fare la spesa nel proprio comune di residenza o è possibile farla anche nel Comune limitrofo?
Come confermato dagli uffici della Prefettura – anche se le circolari attuative non sono ancora state diramate – da oggi non sarà più possibile. In attesa dunque di un chiarimento, dato che la pagina con le domande frequenti del sito del Governo non è aggiornata alle ultime disposizioni, le indicazioni che vengono da Cortile degli Svizzeri sono quelle di attenersi ai punti del DCPM. Spostamenti consentiti quindi solo per lavoro o per problemi di salute.
Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?
Sì, ma solo per acquistare prodotti rientranti nelle categorie espressamente previste dal dpcm 11 marzo 2020, la cui lista è disponibile a questo link (allegato 1 e allegato 2).
Le edicole sono aperte, ma posso andare a comprare un giornale o un periodico o rischio una sanzione?
L’acquisto dei quotidiani e dei periodici è ritenuto una “necessità”, quindi anche gli spostamenti da e per le edicole, che li vendono.
Mario Mostarda
24 Marzo 2020 alle 21:02
Mia figlia abita a 700 metri da casa mia ha paura anche ad and are a fare la spesa. Posso farla io e portargliela?
Prima del”coronavirus”, si moriva per diverse patologie. Ora si muore solo a causa del coronavirus?
Roberta
7 Aprile 2020 alle 19:16
Vivo in un piccolo paese della Sardegna dove si trova un solo market che piu che altro e una farmacia, se non ci si puo spostare in altro comune per acquisto di generi di prima necessità allora che il governo dia gli adeguati aiuti per chi vive in ristretezza. Io non lavoro e vivo con mia mamma che percepisce 500 euro di pensione e se per fare spesa nel unico market del paese ci devo lasciare un patrimonio preferisco non mangiare.. tutto questo e assurdo, assurdo!!!
redazione
8 Aprile 2020 alle 10:51
Provi a spiegare la vostra situazione al sindaco della sua comunità. Magari una soluzione diversa è possibile…
Daniela polverini
7 Maggio 2020 alle 16:39
Ho una seconda casa e dovrei andare a vedere se va tutto bene mio cognato che non guida la macchina può venire con me in visita a parenti
redazione
12 Maggio 2020 alle 17:25
Sinceramente non sapremmo, tra parentele e motivi degli spostamenti non vorremmo venisse fuori un po’ di confusione. Senta i carabinieri della sua zona