BARGA – Quanto siamo stanchi? Da 1 a 10 direi 12… – questo ci racconta la governatrice della Misericordia del Barghigiano Maria Carla Andreozzi,– Adesso ci sono 9 dipendenti, 2 stagisti ed 8 volontari.
Il gruppO dei volontari si è ridotto drasticamente a causa dell’emergenza: soprattutto le persone con una certa età sulle spalle e qualche patologia di troppo, hanno deciso, giustamente, di rimanere a casa.
Così alla Misericordia del Barghigiano si fa buon viso a cattivo gioco ed ognuna del persone attive è impegnata ogni giorno per diverse ore.
“Non ci tiriamo certo indietro di dice sempre la Governatrice – teniamo duro ed andiamo avanti confortati dal fatto che la gente ci sta vicino”.
La Misericordia del Barghigiano è una delle eccellenze locali del volontariato: realtà direttamente sul campo sia come Punto PET del 118 a Fornaci di Barga, servendo tutto il comune ed una bella fetta di Media Valle, che svolgendo analogo servizio anche preso il punto PET di Piano di Gioviano.
Ora poi c’è naturalmente il servizio Covid-19,; anche da questa misericordia c’è a disposizione un’ambulanza e gli uomini per il trasferimento o il ricovero o le dimissioni di pazienti sospetti con sintomi o già dichiarati. Tra i vari progetti realizzati in queste settimane l’acquisito di un sanificatore per disinfettare mezzi ed attrezzature alla fine dei servizi per garantire più sicurezza a pazienti ed operatori.
“Persone che hanno fragilità o comunque bambini piccoli o uffici che hanno continuato a lavorare – ci dice Andreozzi – ci hanno chiesto di sanificare anche i loro ambienti e facciamo anche questo. E’ un altro modo per aiutare gli altri”.
Va detto che qui, in quanto a dispositivi di protezione, grazie soprattutto alla generosità di aziende e cittadinanza, i volontari ed i dipendenti hanno peraltro buone dotazioni. Questo grazie all’ingegno del sodalizio ed all’affetto della gente: grazie ad raccolta di fondi sul web sono stati raccolti circa 6 mila euro che sono stati usati anche per acquistare questi presidi che hanno dei prezzi esorbitanti; ma non c’è solo questo: commovente anche l’aiuto diretto arrivato anche da molti provati cittadini oltre che dalle aziende…. Chi era riuscito a trovare le mascherine spesso e volentieri ha deciso di privarsene per aiutare la Misericordia a svolgere il suo lavoro.
“Anche grazie a tutti loro ci dice Andreozzi – noi non siamo mai rimasti senza. Tutto questo ci ha commosso perché abbiamo capito che comunque la popolazione non solo ha stima del nostro lavoro ma ci vuole bene.
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