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Silvia
25 Marzo 2020 alle 11:36
Mi ricorda mia nonna e l’infanzia. In casa non mancava mai!! Qualcuno può fornire la ricetta? Grazie
vittorio lino biondi
25 Marzo 2020 alle 13:07
la ricetta variava leggermente da famiglia a famiglia; in particolare questa è quella un po…più “parca” diciamo , del tempo che olio e margarina o burro eran lussi.. e quindi .. ce ne van pochissimo. Ci vogliono tre etti di farina 00, tre bicchieri piccoli di zucchero ( poco…), tre uova, tre mele, un arancio da grattare, bustina di lievito, sale, latte intero, olio ( quello magari buono). Sbattere le uova con lo lo zucchero fino a quando diventa “spumoso” e aggiungere la farina con il lievito setacciandoli; mescolare aggiungendo un filo di olio. Grattare la buccia d’arancia, e aggiungerla all’impasto incorporando le mele tagliate a piccoli spicchi; mescolare bene . Aggiungere un po’ di latte, meglio intero per compensare la mancanza di burro. Stenderlo dentro una teglia a stampo rotondo ( quella con il buco, fondamentale per la miglior cottura !), precedentemente spennelata con burro ( poco, un velo…) e farina
Inzeppare nel forno preriscaldato a 180° per 45/ 50 minuti, ( anche meno dipende dal forno… , va guardato sempre il forno, mai abbandonarlo come di sentinella!) finchè il “colombo” prende il “suo” colore, dorato come in foto. Lo zucchero a velo è..optional. Questa ricetta me l’ha data l’ Anna Moscardini Chiappa, del ’25, a lei è dedicata con il mio affettuoso ricordo. Buon appetito.